Come coltivare in poche mosse una bellissima pianta di camomilla in casa nostra? Tutti i consigli che faranno al caso vostro per poterla proteggere al meglio
La camomilla è una delle piante più desiderate nelle nostre case. Il motivo? Be’, basta pensare che acquistiamo sempre questo “fiore” in supermercato per farci delle tisane calde che possono aiutare a trasmetterci calma. Infatti ha proprio questa caratteristica di riuscire a rilassarci, il che è perfettamente l’ideale quando arriva la sera e non riusciamo a tradire.
In commercio dunque troviamo i fiori secchi interi oppure proprio delle bustine pronte all’uso, ma se la vostra passione è quella del giardinaggio, potete provare anche a coltivarla in casa vostra.
Pianta di camomilla: come coltivarla in casa?
La camomilla è una pianta molto resistente che facilmente si può adattare anche in un vaso. Certo, se la coltiviamo in terra la sua crescita sarà certamente più veloce, ma anche sul balcone o in casa si riesce ad arrivare alla fioritura. Il suo ciclo vegetale comincia in primavera e i fiori poi sbocciano più o meno a maggio.
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Maggio e giugno sono decisamente i mesi in cui troviamo la pianta più ricca di principi attivi, e dunque è proprio il momento ideale per raccogliere i fiori. Se invece si vuole maniere la pianta, occorrerà recidere questi ultimi con l’aiuto di una cesoia. A quel punto, possiamo tagliare la pianta intera o diversi rami alla volta.
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Il ciclo di fioritura, invece, si conclude più o meno nella stagione autunnale. Settembre e ottobre sono certamente i mesi giusti per un eventuale rinvaso, oppure lo spostamento da una zona all’altra della casa. In questo periodo possiamo farlo permettendo così alla pianta della camomilla di adattarsi al nuovo spazio, arrivando così pronta alla fioritura successiva.
Le condizioni ideale per coltivarla in casa sono più o meno queste: riuscire a trovare una posizione che sia abbastanza soleggiata, magari nei pressi di una finestra esposta verso sud. La temperatura deve rimanere invece intorno ai 20 gradi. In questo modo così riuscirete a piantarla in ogni momento dell’anno che preferiamo, anche se bisogna ammettere che i mesi migliori sono quelli compresi tra luglio e febbraio.
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Per far sì che cresca rigogliosa, occorre scegliere un vero e proprio vaso che sia abbastanza ampio e poi preparare un terreno composto da un primo strato di sassolini ricoperto da un terriccio che non sia acido. L’ideale è quello calcareo perché riesce a trattenere l’umidità senza creare dei pericolosi ristagni d’acqua. Una volta seminata, basterà poggiare i semi sul terriccio e infine esercitare una pressione leggera in modo che vengano completamente ricoperti dalla terra, dovrete ovviamente innaffiarla con assoluta regolarità. Quello che conta però è che il terreno sia sempre umido ma non bagnato, e che nel sottovaso non ristagni mai acqua.
