Il fatto di andare in bicicletta è una ottima cosa, se però ci sono tutte le condizioni per farlo. In caso contrario si rischia molto.
Andare in bicicletta è una attività piacevole ed anche molto salutare, che unisce l’utile al dilettevole, come si suol dire. I vantaggi legati ad una bella pedalata sono tanti anche per quanto riguarda l’impatto ambientale ed il taglio di spese che possono gravare sul bilancio di famiglia, di mese in mese.
L’andare in bicicletta ovviamente non genera inquinamento. E non richiede un esborso periodico – a volte persino giornaliero – necessario per fare rifornimento di benzina, gasolio, gpl o di qualsiasi altro combustibile per spostarsi in auto od in motorino. Non inquiniamo né spendiamo, in più ci teniamo in forma.
E se andare in bicicletta è del tutto consigliato, è vero anche che non mancano alcuni possibili effetti non previsti. E non certo piacevoli. Infatti non sempre è pensabile montare in sella, il più delle volte a causa di fattori ambientali non favorevoli.
Andare in bici, è pericoloso in questi casi
Specialmente se ci troviamo in città potremmo trovare non pochi ostacoli per il nostro proposito di prediligere una bicicletta come principale mezzo per spostarci. Specialmente se dovessero mancare le piste ciclabili ed i percorsi appositamente concepiti.
Può risultare davvero pericoloso muoversi così, e questo livello di rischio aumenta in modo ulteriore se anche noi dovessimo mancare di prendere le dovute precauzioni. Come ad esempio l’impiego del casco protettivo ed il mancato utilizzo del cellulare o di altri strumenti che potrebbero farci distrarre.
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Poi a ciò bisogna anche aggiungere l’imponderabile, come può esserlo l’imbattersi in un automobilista indisciplinato od in un vero e proprio pirata della strada. Possiamo provare ad implementare la nostra sicurezza con una serie di azioni preposte. Come può esserlo ad esempio il vestire in maniera adeguata, con un abbigliamento che trasmetta comodità ed agilità.
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Come tenerci alla larga dai pericoli
Può fare la differenza, anche di giorno e con Sole, il tenere un catarifrangente montato sul retro della nostra bici. E magari anche un giubbetto dotato della stessa proprietà. Poi non manchiamo mai di fare manutenzione alla nostra bicicletta, controllando bene lo stato delle gomme, del cambio e dei freni, oltre che della sella.
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La bici non dovrebbe essere più alta della estensione delle nostre gambe in punta di piedi. Ed ancora: vietato usare non solo lo smartphone ma anche le cuffiette; vietato condurre con una mano o peggio ancora senza. E ricordate di rispettare le regole della strada. Condurre una bici non equivale ad essere dei pedoni, è come se stessimo su un mezzo a motore in tutto e per tutto.
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Per cui rispettiamo la distanza di sicurezza, le precedenze, i sensi di marcia ed i divieti. Se ci troviamo in gruppo procediamo sempre in fila indiana e non appaiati di fianco ai nostri compagni di viaggio. E per finire, fa sempre bene munirci anche di un campanello, che fungerà da clacson per le situazioni che lo richiedono.
