Allarme salmonella: salame richiamato dal mercato per rischio microbiologico

Allarme salmonella: il Ministero della Salute ha richiamato dal mercato un marchio di salame molto noto e consumato dagli italiani. Di cosa si tratta.

Salmonellosi
Salmonella al microscopio (Canva – Inran.it)

Non è la prima volta che si registra un caso di salmonella rinvenuta in salumi, insaccati o carni varie. Questo batterio infatti prolifica proprio in questo tipo di alimenti e se non riconosciuto in tempo, può causare infezioni pericolose per l’essere umano.

L’infezione da salmonella (salmonellosi) è una comune malattia batterica che colpisce il tratto intestinale. I batteri della salmonella vivono tipicamente nell’intestino degli animali e dell’uomo e vengono rilasciati attraverso le feci. Gli esseri umani si infettano più frequentemente attraverso l’acqua o il cibo contaminati.

Allarme salmonella in un noto marchio di salame!

Salmonellosi
Uova (Canva – Inran.it)

Alcune persone con infezione da salmonella non presentano sintomi. La maggior parte delle persone sviluppa diarrea, febbre e crampi allo stomaco (addominali) entro 8-72 ore dall’esposizione. La maggior parte delle persone sane guarisce nel giro di pochi giorni o di una settimana senza un trattamento specifico.

POTREBBE PIACERTI ANCHE → Hai paura di diventare madre? Come superarla in pochi step ed essere felice

In alcuni casi, la diarrea può causare una grave disidratazione e richiede una pronta assistenza medica. Se l’infezione si diffonde oltre l’intestino, si possono sviluppare complicazioni potenzialmente letali. Il rischio di contrarre l’infezione da salmonella è più elevato quando si viaggia in Paesi che non dispongono di acqua potabile pulita e di un corretto smaltimento delle acque reflue.

POTREBBE PIACERTI ANCHE → Trichinosi: cos’è, quali sono i sintomi e cosa fare se ci si ammala

L’infezione da salmonella è solitamente causata dal consumo di carne, pollame, uova o prodotti a base di uova crudi o poco cotti o dal consumo di latte non pastorizzato. Il periodo di incubazione – il tempo che intercorre tra l’esposizione e la malattia – può variare da 6 ore a 6 giorni. Spesso le persone colpite da infezione da salmonella pensano di avere l’influenza intestinale.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E SEGUI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM e TIKTOK

I possibili segni e sintomi di un’infezione da salmonella includono:

  • diarrea
  • Crampi allo stomaco (addominali)
  • febbre
  • nausea
  • vomito
  • Brividi di freddo
  • Mal di testa
  • Sangue nelle feci.

I segni e i sintomi dell’infezione da salmonella durano generalmente da pochi giorni a una settimana. La diarrea può durare fino a 10 giorni, ma possono essere necessari diversi mesi prima che l’intestino torni alle consuete abitudini feci.

Salmonella nel salame: il marchio coinvolto

Nella giornata di oggi, il Ministero della Salute ha richiamato due lotti di Salumeo, salametto tipo Milano di Lidl Italia Srl, in quanto potrebbe essere contaminato da salmonella. I lotti sono i numeri: L237(5154) e L238(5154) e la scadenza ammonta al 14/04/2023. Si raccomanda di non ingerire i lotti di salame contaminati e di riportarli al punto vendita per un rimborso.

Alcune varietà di batteri di salmonella provocano la febbre tifoidea, una malattia a volte mortale che è più comune nei paesi in via di sviluppo. I batteri della salmonella vivono nell’intestino di persone, animali e uccelli. La maggior parte delle persone viene infettata dalla salmonella consumando cibo o acqua contaminati dalle feci.

Cibo e acqua infetti

Gli alimenti comunemente infetti sono:

POTREBBE PIACERTI ANCHE → Denti sensibili: ti insegno qualche rimedio naturale che può aiutarti moltissimo

  • Carne cruda, pollame e frutti di mare. Le feci possono finire sulla carne e sul pollame crudi durante il processo di macellazione. I frutti di mare possono essere contaminati se raccolti da acque contaminate.
  • Uova crude o poco cotte. Sebbene il guscio dell’uovo possa sembrare una barriera perfetta alla contaminazione, alcune galline infette producono uova che contengono salmonella prima ancora che il guscio sia formato. Le uova crude sono utilizzate nelle versioni casalinghe di alimenti come la maionese e la salsa olandese.
  • Prodotti caseari non pastorizzati. Il latte e i prodotti lattiero-caseari non pastorizzati – talvolta chiamati latte crudo – possono essere contaminati da salmonella. Il processo di pastorizzazione uccide i batteri nocivi, tra cui la salmonella.
  • Frutta e verdura. Alcuni prodotti freschi, in particolare le varietà importate, possono essere irrigati nei campi o lavati durante la lavorazione con acqua contaminata da salmonella. La contaminazione può avvenire anche in cucina, quando i succhi di carne e pollame crudi entrano in contatto con alimenti non cotti, come le insalate.
  • Cibo manipolato in modo improprio.

Molti alimenti si contaminano quando vengono preparati da persone che non si lavano accuratamente le mani dopo aver usato la toilette o cambiato il pannolino o dopo aver maneggiato alimenti contaminati.

Superfici infette

Il contagio può avvenire anche se si tocca qualcosa di contaminato e poi si mettono le dita in bocca. Animali e animali domestici, soprattutto uccelli e rettili, possono trasportare i batteri della salmonella sulle piume, sulla pelliccia, sulla pelle o nelle feci. Alcuni alimenti per animali domestici possono essere contaminati da salmonella e possono infettare gli animali.

Impostazioni privacy