Poche mosse per creare un terrarium meraviglioso: chi verrà a casa lo ammirerà per ore

Terrarium: come realizzarlo a casa in poche semplici mosse, i vostri vicini vi invidieranno fin da subito! I consigli da seguire.

Creare un terrarium
Terrarium (Canva – Inran.it)

Un terrario è un contenitore per il giardinaggio indoor che contiene piante. Di solito è fatto di vetro, completamente o parzialmente chiuso per consentire l’ingresso di calore e luce e confinare l’umidità. Il termine “terrario” è composto dalle parole latine “terra” e “arium” (luogo o recipiente).

Terrarium: come crearne uno in poche semplici mosse

Creare terrarium
Vaso (Canva – Inran.it)

Gli scopi di un terrario sono molteplici. Possono essere creati per pura decorazione, per l’osservazione scientifica o per la propagazione delle piante. È possibile allestire un terrario di base in un’ora o due con pochi materiali poco costosi, tra cui molti tipi di contenitori in vetro che diventano splendidi vasi per terrari fai da te. Le adorabili piante da terrario in miniatura spesso costano solo pochi dollari l’una. Se siete interessati a creare un terrario, continuate a leggere per scoprire come realizzarlo o acquistarlo e come scegliere e mantenere le piante.

I terrari più grandi possono ospitare piante da appartamento un po’ più grandi, ma evitate le specie a crescita rapida o quelle con foglie grandi che possono bloccare la luce necessaria alle piante più piccole. Quando si prendono in considerazione le piante da terrario, cercare piante che crescono in condizioni di luce medio-bassa. Per ottenere un aspetto gradevole, scegliete un mix di foglie di diverse dimensioni, consistenza e colori.

1. Scegliere il contenitore

La scelta del contenitore e delle piante è metà del divertimento nel creare un terrario. Esistono molti contenitori per terrari specializzati che si possono acquistare, persino alcuni che sembrano serre vittoriane in miniatura o giardini d’inverno.

Ma per creare un terrario si può usare quasi qualsiasi contenitore trasparente (di vetro o plastica) con un’ampia bocca (con o senza coperchio). Tra i contenitori adatti ci sono gli acquari, le vaschette per i pesci rossi, le casse, i telai freddi, i vasi a campana, le zuppiere, i barattoli da farmacia, le cloche, i barattoli da muratore, i barattoli di vetro per biscotti e persino i grandi bicchierini per il brandy.

L’ampia apertura consente di inserire la mano nel contenitore per aggiungere materiale di drenaggio, terriccio, piante ed elementi decorativi (conchiglie, statuette o ornamenti).

2. Scegliere le piante

La maggior parte dei centri di giardinaggio ha piante in miniatura per i terrari, a volte nella sezione del negozio dedicata agli accessori per il giardino delle fate. Scegliete piante da terrario con varie forme e altezze di fogliame che siano abbastanza piccole da entrare nel contenitore, preferibilmente senza toccare i lati del terrario.

3. Aggiungere strati di drenaggio

Il contenitore di un terrario non ha fori di drenaggio, quindi è necessario creare uno strato drenante per tenere l’acqua lontana dalle radici delle piante. Iniziate con uno strato di 2 cm di ghiaia o pietrisco sul fondo del terrario. Un terrario alto e stretto richiederà uno strato di pietre di drenaggio più profondo rispetto a un contenitore largo e poco profondo.

Quindi, con un cucchiaio o una cazzuola di grandi dimensioni, aggiungete uno strato di carbone attivo di circa 15-15 cm sopra le pietre per favorire il drenaggio e controllare gli odori.

4. Aggiungete il muschio e il terriccio

Aggiungete quindi uno strato di muschio sopra le pietre e il carbone per evitare che lo strato successivo, il terriccio, si mescoli. Il muschio aggiunge anche interesse visivo al terrario. Con un cucchiaio grande o una piccola cazzuola, aggiungete del terriccio sterile leggermente umido sopra il muschio. Non utilizzate un terriccio con fertilizzanti già incorporati; le piante del terrario non hanno bisogno di fertilizzanti extra.

Aggiungete quanto più terriccio possibile, almeno un paio di centimetri. Assicuratevi che il livello del terriccio sia abbastanza basso da permettere alle piante di crescere all’interno del contenitore, senza però toccare la parte superiore del terrario chiuso.

5. Preparare le piante

Prima di piantare, decidete il design del terrario. Scegliete i punti in cui posizionare le piante alte e quelle basse e dove creare cumuli e avvallamenti nel terreno per creare contorni interessanti.

Togliete le piante dai loro vasi. Se una pianta è legata alle radici, staccatele o usate un paio di piccole cesoie da giardino per tagliare alcune delle radici più lunghe. La rimozione di alcune radici, chiamata potatura delle radici, ritarderà la crescita della pianta, il che è essenziale quando le piante crescono nei confini di un terrario. Eliminate anche le foglie ingiallite o danneggiate.

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6. Aggiungere le piante

Scuotete il terriccio in eccesso rimasto sulle piante. Con un cucchiaio lungo o con le dita, scavate una buca per ogni pianta. Posizionate ogni pianta nella buca e tamponate delicatamente il terreno per eliminare le sacche d’aria e fissare saldamente ogni pianta nel terriccio.

7. Innaffiare il terrario

Utilizzate un flacone spray o un piccolo annaffiatoio con un beccuccio a forma di rosa per innaffiare le piante in modo che siano appena umide, ma non bagnate. Usate lo spruzzino per pulire la sporcizia che si è attaccata ai lati del vetro del contenitore, che potrete poi pulire con un giornale o un tovagliolo di carta.

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