Si avvicina una data foriera di novità per il Bonus Bollette, che rappresenta una delle più importanti misure di aiuto contro il carovita e l’aumento delle bollette.
Bonus bollette, con la fine di aprile ci saranno delle grosse novità in proposito. Questo provvedimento permetteva di potere avere accesso ad uno sconto su una delle utenze principali tra luce, gas ed acqua. E come requisito ha richiesto un ISEE di importo accresciuto due volte, proprio per fare si che potesse essere fruibile dalla più vasta platea possibile.
Il tetto massimo richiesto è fissato ora a 15mila euro all’anno, ma le più recenti novità sul Bonus bollette riferiscono di cambiamenti che dovrebbero scattare a partire dal prossimo 1° aprile. Si tratta dell’indomani della scadenza del suddetto Bonus bollette, e le novità in proposito riferiscono della assenza di altre misure.
L’Arera ha comunque fornito delle rassicurazioni riguardo al fatto che questo provvedimento dovrà permanere almeno per tutto il 2023. Anche i titolari di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza potranno accedervi, in quanto si presuppone che il loro Isee debba risultare comunque inferiore rispetto al tetto massimo fissato.
Bonus bollette, le novità più recenti: cosa succede
La misura viene erogata al 100% se l’Isee di riferimento risulta essere di 9530 euro od inferiore. E poi parzialmente se invece arriva a 15mila euro e non oltre, se con meno di quattro figli a carico. E per la precisione, con una riduzione dal suddetto 100% all’80%. Resta totale poi per famiglie con quattro figli o più a carico e con 20mila euro o meno di Isee.
Per ottenere l’accesso a questo provvedimento di aiuto – che è noto anche come Bonus Sociale – non c’è bisogno di inoltrare alcuna domanda. Infatti tutto quanto avviene in maniera automatica.
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E la sola cosa che i cittadini dovranno fare sarà produrre la loro Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) attraverso la quale potere poi ricavare a sua volta il più recente Isee disponibile. Sarà compito della Agenzia delle Entrate fare il resto, eseguire i dovuti calcoli ed ammettere o meno i cittadini al bonus.
