Quanti passi fare sul tapis roulant per perdere peso? La risposta è molto incoraggiante

Cosa succede se faccio tapis roulant per perdere peso tutti i giorni? Si può dimagrire, ma riesce meglio rispettando certe indicazioni.

Una donna che si allena sul tapis roulant
Una donna che si allena sul tapis roulant (Canva – inran.it)

Un tapis roulant per perdere peso? Ottima idea, specialmente nelle giornate più fredde o comunque in quei giorni in cui è il maltempo a dominare la scena. Premesso che può essere anche divertente andare a fare una corsetta di fuori mentre piove, va detto che comunque si tratta di un qualcosa che potrebbe risultare pericoloso.

Quindi, a meno che non si tratti di una pioggerellina leggera, si consiglia davvero di fare ricorso ad un tapis roulant per perdere peso. L’attività fisica è quanto di meglio ci possa essere allo scopo di dimagrire, in aggiunta ad una dieta sana ed equilibrata che sia stata prescritta da un dietologo o da un nutrizionista.

Ma se vogliamo davvero smaltire i chili di troppo con il tapis roulant per perdere peso, è necessario rispettare alcune indicazioni a dir poco fondamentali. Altrimenti finiremmo con il fare qualcosa che, per quanto piacevole, risulterebbe essere poco funzionale allo scopo di migliorare la nostra forma fisica.

Tapis roulant per perdere peso, quanti minuti al giorno e quanto si perde

Dettaglio di una persona che usa il tapis roulant
Dettaglio di una persona che usa il tapis roulant (Canva – inran.it)

Un tapis roulant può essere di due tipi. C’è il tappeto magnetico, che funziona mediante la forza motrice di noi che lo utilizzeremo, e c’è quello elettrico, che è dotato di più funzionalità. Su quest’ultimo infatti possiamo impostare più variabili, tra velocità del tappeto a nastro ed inclinazione. Con un tappeto magnetico non è possibile correre ma solo camminare ad una intensità comunque elevata.

Il tapis roulant magnetico poi in genere presenta solo un numero limitato di inclinazione e di altre funzioni. Ad ogni modo, se non vi interessa correre, sono entrambe delle buone soluzioni. Entrambi ad esempio sono dotati di computer contapassi e che presenta anche il conteggio delle calorie bruciate. Anche se si tratta di una stima indicativa e non precisa.

Prestiamo attenzione alla postura: evitiamo di curvarci e stiamo ben eretti, distendendo le braccia ad ogni passo compiuto. Teniamo poi una andatura il più elevata possibile, se scegliamo di camminare. Il minimo consigliato è di 4 chilometri all’ora, ma è meglio tenere un passo più sostenuto, di almeno 12 km/h.

Quanti passi dovremmo fare ogni volta?

Impostiamo anche una pendenza, per quanto lieve. E non fermiamoci mai, una volta che abbiamo cominciato la nostra sessione di allenamento. Poi, sempre tornando alla velocità, ogni tanto si consiglia anche di variarla e di rallentare per alcuni secondi, per poi tornare all’andatura consigliata.

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E bevete sia prima che dopo avere cominciato il vostro allenamento. Fermo restando che, quando c’è bel tempo, il consiglio è sempre quello di uscire di casa.

In entrambe le situazioni si consiglia di camminare per un minimo di trenta minuti, quando siamo alle prime volte. E di intensificare ritmo e durata della sessione fino anche ad un’ora per volta, con il passare del tempo. Quindi da un minimo di 7500 passi a salire.

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