Bambino morso da una vipera: ecco come si è salvato, dovremmo farlo tutti

Fa discutere l’episodio di un bambino morso da una vipera. Dove è successo e come è stato possibile salvare il piccolo dal peggio, attenti a queste indicazioni.

Una vipera berus europea
Una vipera berus europea (Canva – inran.it)

Bambino morso da una vipera, l’episodio è avvenuto proprio in Italia. La notizia giunge infatti dalla località di montagna di Cles, in provincia di Trento, dove il tutto ha avuto luogo per via di una sfortunata casualità. Da quanto si apprende da organi di stampa locali, sembra che il bimbo abbia messo una mano in un cespuglio.

Il suo scopo era raccogliere un fiore, ma all’improvviso ecco che il bambino morso da una vipera ha avvertito un bruciore molto intenso. E subito dopo è sbucato fuori il serpente. In seguito a questo contatto ravvicinato, l’arto si è anche gonfiato. Immediato l’intervento di una ambulanza, giunta pochi minuti dopo che la famiglia ne aveva sollecitato l’intervento urgente.

Il bambino morso da una vipera è stato condotto subito al Centro Antiveleni di Borgo Trento. La situazione è stata fin da subito sotto controllo, per fortuna. Fonti mediche fanno sapere che di incidenti simili ce ne sono ogni anno. Quasi mai per fortuna si hanno dei risvolti letali, e sono molto di aiuto alcune importanti indicazioni da seguire.

Bambino morso da una vipera, è andata bene

Esemplare di vipera
Esemplare di vipera (Canva – inran.it)

Nel caso in cui dovesse capitare un incidente simile ad uno di noi, è fondamentale intervenire in maniera immediata con alcuni interventi mirati. Va detto che bisognerebbe evitare di inerpicarsi in arbusti, cespugli e simili, se ci si trova in zone boschive. E bisogna fare attenzione anche ai sassi. Questi sono i posti prediletti da questi rettili per riposare.

Così come è importante indossare delle calzature coperte e resistenti, per proteggere i piedi. Se possibile, è meglio evitare anche i calzoncini ed indossare dei pantaloni lunghi e dei calzettoni. Per una prevenzione massima poi, qualora si metta in programma di andare in montagna, è sempre bene munirsi di bende autoadesive contro ogni evenienza.

La vipera è un serpente velenoso che secerne una sostanza che agisce con delle potenti neurotossine. Il morso è una manifestazione di difesa più che di attacco, nel caso dell’uomo. Per questo non dovremmo avvicinarci ad uno di questi animali se dovessimo scorgerne uno. Né dovremmo rischiare di mettere mani e piedi dove sarebbe meglio non metterli.

Cosa fare in questi casi

I segni di un morso di vipera comportano anche le impronte lasciate dai suoi denti, con susseguente bruciore molto doloroso, arrossamento, formazione di chiazze e bolle e gonfiore, riguardo alla parte morsa.

SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI  ED ESSERE SEMPRE IL PRIMO A CONOSCERE LE ULTIME NOTIZIE, PUOI SEGUIRCI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL: TELEGRAMINSTAGRAM e TIKTOK

Il margine di tempo per agire prima che si verifichino delle conseguenze ben peggiori è di circa 4-5 ore in media, ma meglio farlo il prima possibile, entro pochi minuti dal fatto.

Possono manifestarsi anche episodi di nausea, vomito e diarrea come reazione del fisico alle tossine velenose della vipera. Cosa bisogna fare immediatamente? Serve restare lucidi e calmi e togliere il prima possibile anelli, orologi ed altri accessori eventualmente presenti sulla parte interessata dal morso.

La stessa va fasciata con una benda ed assolutamente non disinfettata con soluzioni alcoliche. Inoltre non si deve provare ad aspirare il veleno né effettuare pressione sulla zona colpita. Dopo avere fasciato la parte, occorre subito andare al pronto soccorso.

Impostazioni privacy