Come poter coltivare delle bellissime rose blu? Tanto belle quanto particolari, ecco quali sono i segreti dei giardinieri per farle crescere.
Sebbene le varietà di rosa possono essere molteplici in natura, la colorazione blu non fa parte di essa. Difatti la rosa blu è una sfumatura creata appositamente per rispondere alle esigenze dei consumatori. Non è quindi un fiore presente in natura e il suo colore blu è tipicamente ottenuto attraverso la tintura o la modificazione genetica.
Sebbene le rose blu siano state a lungo ricercate da orticoltori e produttori, produrre una vera rosa blu si è rivelato difficile a causa dell’assenza di alcuni pigmenti presenti in natura. Alcune rose blu sono state create attraverso una modificazione genetica che consente alla pianta di produrre un pigmento blu, ma non sono ampiamente disponibili.
Rose blu: significato, simbologia e come coltivare il fiore
In generale, le rose sono maggiormente legate all’amore e al romanticismo. Ma, come per la maggior parte delle altre specie di fiori, diversi colori simboleggiano cose differenti. Per le rose blu, il simbolismo può essere determinato in base alla tonalità di blu che viene presentata. Anche la rosa blu può essere associata all’amore, tuttavia ad una forma di amore non corrisposto, poiché il colore blu gli dona quel senso di mistero e non di passione.
Le rose blu con una tonalità più chiara simboleggiano sensibilità e sentimenti senza fini romantici. Rappresentano, infatti, emozioni che hanno a che fare con la pace e la speranza. Le tonalità blu scuro, al contrario, offrono un’altra interpretazione. Grazie al loro aspetto mistico, il blu scuro riflette il mistero e l’immaginazione, rappresentando perciò i sogni e la premura.
Grazie allo sviluppo del mondo delle biotecnologie e dell’ingegneria generica, è stato possibile creare una rosa che si avvicina il più possibile alla tonalità di blu. Una volta sarebbe stato impossibile, e l’unica soluzione sarebbe stata quella di partire da una rosa bianca. Tuttavia manipolando i geni del pigmento dei fiori e introducendoli nel DNA della rosa, è stato possibile.
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La svolta è avvenuta con l’introduzione di Applause blue rose di Suntory, sviluppata dalla società giapponese Suntory. Applause blue rose è di fatto la prima rosa geneticamente modificata al mondo. Sono riusciti nel loro intendo incorporando nel DNA della rosa il gene della viola del pensiero blu. La scelta di modificare geneticamente i fiori è ancora controversa per ragioni etiche e per l’impatto sull’ambiente, per questo motivo il loro futuro rimane incerto. Nel frattempo ci si può accontentare delle rose blu artificiali, le quale richiedono cure simili a quelle delle rose tradizionali.
