Rivoluzione nella medicina: basta inghiottire una pillola per fare gli esami

Mandar giù una pillola per fare gli esami di controllo? Adesso è possibile e la cosa è avvenuta proprio in Italia. Di cosa si tratta e come fare.

Una pillola per fare gli esami clinici del caso: è questa la nuova frontiera della medicina e che potrebbe portarci nel giro di un periodo relativamente breve ad avere il massimo della comodità in materia di controllo della propria persona dal punto di vista medico.

Inghiottire una pillola permette di fare degli esami medici
Pillole e compresse varie (Canva – inran.it)

In realtà la possibilità di assumere un qualcosa di simile esiste già, e parliamo proprio dell’Italia. Qui da noi infatti c’è una importante struttura medica che ha fatto ricorso ad una pillola per fare gli esami. Si tratta del Policlinico Gemelli, dove un prodotto del genere è stato impiegato per portare a buon fine un particolare tipo di check-up.

Da qui ad una pillola per fare gli esami anche di altro tipo si pensa che non possa volerci troppo tempo. Parliamo sempre di anni, ma con le moderne tecnologie a disposizione della scienza in ambito medico-sanitario, molte cose che sembravano essere impossibili neanche una decina di anni fa potranno ora sul serio trovare una applicazione ed un riscontro nella realtà.

Pillola per fare gli esami, come si chiama

In realtà non è una pillola quanto più una compressa, e ricorda molto quelle al paracetamolo. Ma si tratta, più nello specifico, di una videocapsula che, quando ingerita assieme ad un comunissimo bicchiere di acqua, riesce a muoversi da sola per dare uno sguardo allo stomaco.

Inghiottire una pillola permette di fare degli esami medici
Una rappresentazione dello stomaco (Canva – inran.it)

Il suo nome è NaviCam Stomach Systerm, serve esclusivamente per controllare lo stato dell’apparato digerente ed effettuare così una gastroscopia. È stata messa a punto da una azienda cinese. Pensate a come andava condotta questa operazione per molti anni. Occorreva munirsi per forza di cose di un tubicino da mettere in bocca una volta sottoposto il paziente ad anestesia. Per quello che era un intervento fastidiosamente invasivo.

Invece ora è possibile avvalersi di questa compressa robotizzata per potere compiere l’esame. Con la stessa che potete bene immaginare poi come viene espulsa dall’organismo. Il funzionamento di NaviCam Stomach Systerm avviene mediante intelligenza artificiale, con la “coscienza” robotica che la gestisce istruita con più di un milione di informazioni tra immagini reali di pazienti ed algoritmi.

Inghiottire una pillola permette di fare degli esami medici
NaviCam Stomach System (Canva – inran.it)

Tra l’altro sempre tramite intelligenza artificiale si punta ora ad avere dei risultati di diversi controlli medici nel giro di pochi secondi. E sempre in ambito medico, è avvenuto sempre in Italia un trapianto con un metodo innovativo e non concepibile fino a pochi anni fa.

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E con essa è possibile rendersi conto di quale sia lo stato di salute degli organi dell’apparato digerente. Stomaco ma anche intestino, e pure l’esofago. Per quella che è una ulteriore innovazione volta a non pesare sull’umore del paziente ed a riuscire a compiere lo stesso il compito che veniva compiuto con altri metodi meno comodi e meno rapidi fino ad oggi.

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