Scrub post tintarella: perché tante persone temono di affrontarlo

Perché tante persone temono di affrontare lo scrub post tintarella: ma è vero che lo scrub fa svanire prima l’abbronzatura?

Un’esperta di bellezza, in un suo video prende il pane tostato come esempio, mostrando una fettina di pane bruciacchiata, per poi passare sopra le parti annerite la lama di un coltello. In questo modo, grattando sulla superficie, si elimina tutta la cenere accumulata e si restituisce il colore chiaro del pane. Ma anche la pelle funziona allo stesso modo? La tintarella viene via grattandola?

Modella prende il sole (Canva – Inran.it)

Gli esseri umani non sono certo dei toast, perciò, l’esempio del coltello, non funziona allo stesso modo del pane. La melanina, infatti, che è l’insieme dei pigmenti della pelle, prodotti dai melanociti, e che viene stimolata dai raggi solari a protezione della pelle non si accumula nella parte esterna del corpo. È il contrario, la melanina viene prodotta dall’interno del corpo.

Lo scrub fa svanire prima l’abbronzatura, è davvero così?

Scrub casalingo (Canva – Inran.it)

Essendo prodotta all’interno del corpo, la melanina non può essere eliminata con la semplice azione dello scrub. Lo scrub è un trattamento di bellezza e anche di igiene personale importante da effettuare, perché aiuta a togliere la pelle morta e le cellule ossidate, rendendo la pelle più lucida. In questo articolo scriviamo di un’ottima ricetta scrub fai da te alla cannella. Lo scrub svolge un’azione positiva nei confronti della tintarella, perché la accentua ancora di più.

In estate, infatti, il nostro corpo produce molte più cellule morte rispetto ai mesi freddi, perciò lo scrub, specie in questo periodo, diventa particolarmente importante. Quindi, lo scrub non deve essere demonizzato, anzi, comporta numerosi benefici per la cute. Tuttavia, la situazione cambia da caso a caso, e da persona a persona.

Scrub pelle (Canva – Inran.it)

Alcune persone non tollerano lo scrub, e tanti dermatologi lo sconsigliano in caso di pelle ipersensibile, soggetta a follicolite, bruciori e arrossamenti. Ovviamente, per persone che hanno una pelle così sensibile, si consiglia di non prendere troppo sole, di non esporsi ai raggi solari nei momenti più caldi della giornata, e di proteggere la pelle con creme dall’alta protezione UV.

Dunque, lo scrub non è necessariamente la soluzione ideale per tutti. Per alcuni soggetti, meglio stendere una buona crema rigenerante. Comunque, l’esperta di bellezza sfata questo mito, secondo cui, se ci si lava di più, si fa svanire più celermente l’abbronzatura.

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Alcune persone, proprio per via di questa sciocca credenza, in estate si lavano meno, per non “lavare via” l’abbronzatura. Lo scrub al massimo può influire solo sull’autoabbronzante, ma non ha nulla a che vedere con la melanina. A proposito di melanina, per una abbronzatura omogenea e costante, bisogna lavorare sulla melanina stessa: qui sveliamo come fare.

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