La ricerca della felicità, cosa dovremmo cercare davvero per trovarla

Senza essere banali, la ricerca delle felicità dovrebbe mettere i beni materiali in secondo piano. Basta qualche semplice abitudine invece per essere davvero contenti di vivere.

La ricerca della felicità per alcuni può rivelarsi un’impresa. C’è chi, avendo le giuste disponibilità, compra di tutto e di più avvertendo quell’innegabile piacere che un nuovo acquisto sa dare. Ma si tratta di una sensazione solo momentanea e che svanisce presto.

In che cosa consiste davvero la ricerca della felicità
Una faccina felice (Canva – inran.it)

Quanti oggetti avete in casa che magari avete comprato con entusiasmo salvo poi utilizzarli appena un paio di volte? Purtroppo la ricerca della felicità non dura, in fatto di oggetti materiali. O con serie tv, film e quant’altro. Serve fare altro per sentirsi costantemente raggianti e soddisfatti della vita.

Ma allora come andrebbe condotta la ricerca della felicità? Tanti esperti in ambito comportamentale, psicologico ed anche sociologico sono concordi nell’affermare come bisognerebbe perseguire in particolare alcuni specifici aspetti che daranno risultati sicuri.

Che cos’è la ricerca della felicità?

È certamente nelle cose più profonde della vita che bisognerebbe perseguire la ricerca della felicità. Per riuscirci bisogna lavorare sulla mente ma anche sullo spirito. E poi serve anche imparare a prendere le scelte giuste nella vita, oppure ad imparare a migliorare da quelle che alla fine si rivelano essere sbagliate.

In che cosa consiste davvero la ricerca della felicità
La scritta Be Happy (Canva – inran.it)

A volte non sempre centrare dei grandi obiettivi aiuta ad essere felici. Diventare amministratori delegati, sposare una persona bella dentro e fuori e simili sono fattori bellissimi ma che potrebbero non rivelarsi sufficienti nell’essere felici. Colpa dello stress ed anche della noia che potrebbero sopraggiungere in qualsiasi momento.

Poi c’è chi si butta a capofitto sul cibo, sugli alcolici, sul fumo o su altre abitudini negative e che possono diventare potenzialmente letali già nel giro di poco tempo. Specialmente quando non si riesce a trovare un modo per migliorare la propria esistenza.

La felicità passa anche dalla tavola

Quel che bisognerebbe fare sarebbe invece adottare una alimentazione corretta, fatta di cibi sani, naturali, accompagnata da qualche strappo alla regola moderato una volta alla settimana.

In che cosa consiste davvero la ricerca della felicità
Una donna felice (Canva – inran.it)

A tutto ciò andrebbe affiancata una passeggiata ogni due giorni a settimana, ed anche tutti i giorni una volta che avremo raggiunto la forma e la resistenza fisica migliori.

Mangiare zuccheri, grassi e cibi con conservanti ed additivi crea dipendenza, espone al rischio di potere contrarre delle malattie anche gravi e ci rende meno reattivi, più inclini al torpore fisico ed in uno stato di forma cattivo. Invece restare più tonici migliora sensibilmente la qualità della vita.

Che cosa ci aiuterà a stare meglio

E questo ci renderà maggiormente protetti, più belli dentro e fuori e sicuramente con l’umore sensibilmente migliorato e più incline ad essere positivi. Un altro segreto che sarà utile per scoprire le cose da un’altra prospettiva consiste nel rallentare i nostri ritmi quotidiani. Per quanto studio e lavoro siano impegni indispensabili ed irrinunciabili, sappiamo benissimo che ci sottopongono ad un grosso stress.

Ebbene, quello stress va arginato il più possibile. Una volta che inizieremo, scopriremo come tutto sarà più bello. È come quando si compie un tragitto con l’auto e si è abituati a spostarsi così. Una volta che lo si farà a piedi sarà possibile dettare molti più dettagli e magari provare anche sorpresa per questa cosa.

Infine proviamo ad imparare a come gestire meglio la nostra rabbia, specialmente se siamo inclini a degli scatti ed a perdere spesso la pazienza. Anche in questo caso ci sentiremo molto più in armonia con la nostra vita.

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