Day Surgery: cos’è, come funziona e se ci sono costi

Facciamo un po’ di chiarezza sul Day Surgery e scopri subito tutto ciò che devi sapere su questo tipo di servizio sanitario.

In Italia ci sono numerosi servizi che vengono resi ai cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale. Nel nostro Paese moltissime prestazioni mediche sono completamente gratuite, a differenza di alcuni Stati in cui, invece, bisogna avere l’assicurazione sanitaria per accedere ai servizi per i pazienti.

day hospital
Paziente sorridente che parla con il dottore (foto da Canva) – Inran.it

Tra i servizi che puoi avere in Italia, c’è il Day Surgery. Si tratta di una modalità clinico-organizzativa che comprende tutta una serie di interventi per i pazienti. Vediamo subito in cosa consiste, quali sono i requisiti per accedervi e gli eventuali costi del servizio.

Day Surgery: tutto quello che devi sapere su questo servizio importantissimo

È sempre meglio sapere come muoversi nel malaugurato caso in cui dovesse succedere qualcosa di spiacevole. Barcamenarsi tra la burocrazia non è affatto facile (ne abbiamo parlato anche in quest’altro articolo), per questo è importantissimo sapere dove andare e a chi rivolgersi in caso di emergenza.

ricovero day surgery
Ragazza che compila il modulo per il ricovero in Day Surgery (foto da Canva) – Inran.it

Per questo, oggi, ho pensato di aiutati a capire in cosa consiste il Day Surgery. Si tratta di un modo prativo e veloce per gestire alcune problematiche che possono presentarsi ai pazienti. Letteralmente, “day surgery” significa “giorno di chirurgia”. Quindi, con questo termine, si identificano tutti quegli interventi o procedure diagnostiche che possono essere evase in poco tempo, nell’arco di un giorno. In questo modo, il paziente può velocemente tornare a casa e non deve stare troppo tempo ricoverato in ospedale.

In Italia, il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) si occupa di garantire i ricoveri e le operazioni programmate. Si tratta di interventi o esami diagnostici veloci, anche se invasivi, ma che non implicano una prolungata degenza in ospedale e non c’è bisogno di osservazione notturna dei pazienti.

Questi interventi ed esami, essendo programmati, non sono quindi da intendersi urgenti e possono essere evasi anche dopo diverso tempo. Ad esempio, rientrano in questa range di interventi le adeno-tonsillectomie, alcune biopsie, operazioni ad alcuni tipi di ernia, piccole amputazioni e tutti quegli interventi che possono essere effettuati e conclusi nel giro di una giornata.

Come funziona il Day Surgery

Ci sono diverse fasi che si susseguono in questo regime di ospedalizzazione. In particolare, i pazienti devono seguire un determinato percorso.

intervento chirurgico
Dottori che operano un paziente (foto da Canva) – Inran.it

Per prima cosa, si effettua il primo accesso in ospedale in cui comincia il percorso pre-operatorio. Il paziente deve effettuare degli esami clinici ed avere un colloquio con l’anestesista, verrà messo al corrente dei rischi e sottoscriverà il consenso informato per sottoporsi all’intervento. Può accedere all’ospedale sia da solo che accompagnato da un familiare o un amico. L’ospedale poi chiamerà l’assistito per comunicargli la data in cui verrà effettuato l’intervento.

C’è poi la seconda fase in cui il paziente viene quindi operato. Prima di accedere alla struttura dovrà seguire alcune indicazioni, in base al tipo di intervento a cui sarà sottoposto. Ad esempio, gli potrebbe essere richiesto di andare a digiuno, di non bere acqua ecc…

Al termine dell’intervento in Day Surgery, il paziente potrà essere dimesso da lì a poche ore. La cartella clinica verrà chiusa e il paziente potrà tranquillamente tornare a casa. A seconda dei casi, potrebbero venir prescritti dei farmaci da prendere e/o bisognerà effettuare delle medicazioni e dei bendaggi.

C’è poi una terza ed ultima fase da conoscere. A distanza di qualche giorno e in accordo con i medici, il paziente dovrà tornare in struttura per un controllo e valutare la ripresa dopo l’intervento. In questa fase, nel caso in cui fossero stati applicati dei punti, il medico potrà rimuoverli. Naturalmente, anche in base all’esito della visita di controllo, i medici potrebbero fissare un ulteriore data per visitare nuovamente il paziente.

Aurora De Santis

Impostazioni privacy