Mancini: non tutti conoscono alcune loro peculiarità, sono proprio speciali

Essere mancini non è affatto una connotazione negativa come si tendeva a credere fino a non molto tempo fa. Vuol dire essere unici ed avere una marcia in più.

I mancini sono sempre stati visti come non adatti, in molte delle epoche passate. E fino a qualche decennio fa ancora c’era chi costringeva il proprio figlio ad imparare a scrivere con la mano destra, tanto per fare un esempio. Ma in realtà chi nasce con la predisposizione naturale a fare di tutto con la sinistra può ritenersi a giusta ragione diverso dagli altri, ed in positivo. La media dei mancini in relazione alla popolazione mondiale riferisce di una persona su dieci. E non mancano illustri personaggi che lo erano, come ad esempio Leonardo ed Einstein.

Mancini con una marcia in più, perché sono speciali
Un bimbo che dipinge usando la mano sinistra (Foto Canva – Inran.it)

E per mancinismo si intende fare uso della parte sinistra del corpo, non solo in relazione alla mano ma anche al piede ed al resto del corpo. Basti pensare ad alcuni sport, su tutti il calcio. Il piede sinistro era il preferito di Diego Armando Maradona, ovvero il calciatore più forte di tutti i tempi. E generalmente nel calcio chi è mancino è indicato come un elemento estroso. Ma lo stesso vale anche per l’uso dell’arto superiore.

Come si diventa mancini?

Mancini con una marcia in più, perché sono speciali
Una persona che scrive con la sua mano sinistra (Foto Canva – Inran.it)

Tendenzialmente si nasce così. Esistono però anche dei casi molto rari in ambito clinico per i quali degli individui che hanno subito delle lesioni possono sviluppare all’improvviso una maggiore predisposizione per la parte sinistra del loro corpo. Ciò include anche occhio ed orecchio. Ed impiegare una specifica parte del corpo tra destra e sinistra è la conseguenza dell’uso maggiore che si fa della parte opposta del cervello. In parole più semplici: i destrorsi impiegano di più l’emisfero sinistro del loro cervello. I mancini invece quello destro. Le funzionalità sono opposte.

Come in molti altri aspetti, anche l’essere mancini è legato ad un discorso di genetica. Ma non c’è solo questo. Esistono casi di gemelli che vedono alcuni essere destrorsi e le loro controparti per l’appunto mancine. Una volta questa peculiarità veniva vista come un tratto negativo.

Mancino è bello

Mancini con una marcia in più, perché sono speciali
Un bambino che scrive con la mano sinistra (Foto Canva – Inran.it)

Oggi per fortuna non è più così ed i bambini che mostrano la predisposizione a scrivere con la mano sinistra non vengono più corretti come una volta si aveva la tendenza – decisamente da ignoranti – a fare. Essere mancino vuol dire avere a che fare con non poche difficoltà funzionali a livello oggettivo, perché il mondo è fatto a misura di destrorsi. Però ci si adatta e si sviluppa una sorta di capacità di essere meno leggibili e più estrosi. Se avete dei figlioletti o dei nipotini mancini, siatene contenti. E non forzateli ad imparare a scrivere, a disegnare ed a fare uso della mano destra per compiere le azioni quotidiane. Questa cosa infatti potrebbe avere delle ripercussioni non da poco, rischierete di fare sentire i vostri piccoli inadeguati. Cosa che non è assolutamente vera.

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