Se vuoi avere un buon profumo devi partire dalla tavola: cosa mangiare di buono

Che cosa mangiare per avere un buon profumo? C’è uno studio che conferma come la nostra alimentazione faccia la differenza in tal senso.

Cosa mangiare per avere un buon profumo? C’è uno studio che conferma che l’alimentazione può giocare un ruolo importante anche per quanto riguarda quella che è la percezione olfattiva che lasciamo di noi stessi. A farlo sapere è lo svedese Karolinska Institutet di Stoccolma, che conferma come il sudore che emettiamo possa essere influenzato da diversi elementi, tra i quali anche quel che siamo soliti consumare nel corso della giornata.

Cosa mangiare per avere un buon profumo
Dei cibi di diverso tipo (Foto Canva – Inran.it)

Il cosa mangiare quindi è importante sia per il peso corporeo e la salute che per il nostro odore. Questo studio realizzato dai ricercatori scandinavi conferma che la qualità della nostra alimentazione è una cosa che fa la differenza. Ad esempio le persone che mangiano della carne rossa con grande frequenza sono più solite emanare un odore più ispido. La stessa cosa vale per l’aglio, gli asparagi e le spezie. Mentre coloro che si nutrono in prevalenza di frutta e verdure e di carne bianca e pesce hanno un profumo corporeo meno invasivo e più gradevole.

Cosa mangiare per avere un buon profumo?

Cosa mangiare per avere un buon profumo
Una bella fetta di carne appena cotta (Foto Canva – Inran.it)

La spiegazione di tutto questo arriva da quello che è il contenuto delle sostanze che caratterizza i diversi tipi di alimenti. E che fanno la differenza riguardo al cosa mangiare. Tali sostanze vengono espulse anche attraverso il sudore. Ma, un po’ a sorpresa, l’odore corporeo meno gradevole è risultato essere quello delle persone che si nutrono soprattutto di carboidrati, come fatto sapere da studiosi della australiana Macquarie University.

Però le conseguenze migliori si hanno tutte con una preponderanza di cibi vegetariani. Ma ci sono pure altri parametri che possono fare la differenza in questo senso. Ad esempio c’è un discorso che riguarda l’attrazione per una determinata persona. Se quest’ultima ci piace particolarmente allora potrebbe capitare una cosa per la quale sarà più facile che possa essere ritenuta da noi apprezzabile anche per quanto riguarda l’odore emanato. Potenza della suggestione, potremmo dire in questo caso.

I fattori culturali non vanno esclusi

Cosa mangiare per avere un buon profumo
Delle fragole da una parte ed una pizza dall’altra (Foto Canva – Inran.it)

Mentre un altro paletto che andrebbe sempre considerato riguarda anche l’ambito culturale di riferimento. Per fare un esempio, la cucina di Paesi più ad Oriente come l’India e lo Sri Lanka è fortemente influenzata dalle spezie. Di conseguenza lo è anche l’alimentazione. Chi appartiene a queste culture sa apprezzarne anche i peculiari profumi ed odori. I quali però potrebbero essere considerati fin troppo invasivi da noi che viviamo ad Occidente.

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