Zuccheri e longevità, quali sono i rischi per la salute

Il nesso tra zuccheri e longevità è molto stretto e non va davvero sottovalutato, in caso contrario si rischiano diverse conseguenze negative.

Zuccheri e longevità, c’è una correlazione importante della quale parlano gli esperti in ambito nutrizionale. E che conferma come l’assunzione in eccesso degli stessi porti ad avere delle conseguenze negative per quanto riguarda la salute. Mangiare troppi alimenti dolci con grande frequenza finisce con l’esporci alla comparsa di malattie anche gravi. Tra obesità, colesterolo, ictus e tumori che colpiscono l’apparato digerente le conseguenze brutte purtroppo non mancano.

Zucchero e longevità sono connessi ed è fondamentale ridurre i primi
Un disegno di un teschio fatto con lo zucchero (Foto Canva – Inran.it)

Quindi tutto questo rende necessario dovere equilibrare l’assunzione di zuccheri per una longevità ottimale. Per zuccheri si intendono soprattutto quelli raffinati e trattati, che sono tipici della industria alimentare. E che si trovano in tanti prodotti come snack e merendine dolci, bibite gassate, bibite zuccherate e tanto altro. Ma anche i dolci della pasticceria possono essere nocivi. Così come lo zucchero che versiamo nel caffè o nel latte. E persino i dolcificanti quali l’aspartame e simili. Assumerne ogni giorno può avere dei risvolti per nulla piacevole, nel corso del tempo.

Zuccheri e longevità, più aumentano i primi e più cala la seconda

Zucchero e longevità sono connessi ed è fondamentale ridurre i primi
Delle zollette di zucchero sistemate per dare vita al disegno di un teschio (Foto Canva – Inran.it)

Il nostro organismo fa molta fatica nel metabolizzare gli zuccheri aggiunti. Da qui il possibile sorgere di diabete e di insulino-resistenza. Il fatto è che mangiare cibi non salutari tutti i giorni ed in grande quantità fa male. Ci vorrebbe soltanto qualche assunzione limitata ad una volta alla settimana, a volte anche due, in quantità moderate. In base ad alcune stime fornite in via ufficiale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci dovremmo limitare a soltanto il 10% di zuccheri per quanto riguarda l’apporto calorico giornaliero.

Ma ci sono zuccheri e zuccheri, e quelli naturali che possiamo trovare nella frutta e nel miele, pur avendo la necessità di dovere sempre essere consumati in quantità controllate, sono comunque dotate di diverse sostanze nutritive che invece sono del tutto assenti nello zucchero raffinato. Per stare bene dunque è importante seguire una dieta equilibrata fatta di alimenti sani. In particolare sono consigliati quelli dotati di fibre.

Come fare per vivere di più e meglio

Zucchero e longevità sono connessi ed è fondamentale ridurre i primi
Una lattina contenente una bibita zuccherata (Foto Canva – Inran.it)

Per smaltire un contenuto di zuccheri elevato poi è molto importante anche procedere con una attività fisica anche non pesante, come una passeggiata a passo svelto. Tutto questo apporterà dei benefici all’apparato cardiocircolatorio e letteralmente pulirà il nostro sangue. Possiamo renderci conto che qualcosa non va ed intuire di avere un picco glicemico nel caso in cui ci dovessimo sentire particolarmente stanchi senza motivo.

Per avere una conferma totale comunque il consiglio è quello di procedere con un esame di misurazione della emoglobina glicata, dell’insulina e della glicemia. Se nelle nostre abitudini alimentari c’è la assunzione di zucchero in eccesso allora dovremo proprio ridurlo il più possibile. Mangiare bene, fare della attività fisica anche leggera ed arginare l’assunzione di zuccheri porta a vivere molto di più e molto meglio, riducendo il rischio di contrarre delle malattie.

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