Si registra un calo notevole in merito alla quantità e al valore dell’ortofrutta in Italia, il saldo commerciale crolla del 25%, tutto quello che c’è da sapere.
Cosa sta succedendo all’ortofrutta italiana? Dopo mesi di progressiva crescita il saldo commerciale ha subito un calo su base annua del 24,9%, lo rende noto un rapporto recente di Fruitimprese.
È stato anche registrato un calo del saldo in volume, questo infatti passa dalle -291.127 tonnellate nel primo semestre del 2022 alle -338.351 nei primi sei mesi del 2023. Anche l’export di frutta secca ha subito un leggero calo in quantità, si parla del -8,8% e una perdita di quasi un quarto del valore causata dalla diminuzione di nazionale produzione per via delle atmosferiche avversità. L’export di frutta fresca, invece, ha registrato un calo in volume del -3,3% .
Il rapporto di Fruitimprese si sofferma anche su alcune note positive, si parla infatti di una leggera crescita delle complessive esportazioni di ortofrutta, con un aumento in valore del 7,1% e dell’1,3% in quantità. È stata registrata anche una lieve ripresa delle importazioni, aumentate del +3,5% e +8,6%. Nei paragrafi successevi trovi altre informazioni utili in merito all’ortofrutta in Italia che riguardano il saldo commerciale, tra cali e crescite.
Ecco cosa sta succedendo al saldo commerciale dell’ortofrutta in Italia
Si sta ponendo maggiore attenzione sui legumi, i tuberi e gli ortaggi che hanno registrato una crescita relativa alle importazioni del 19,2% in valore e dell’8% in volume. In riferimento al primo è in lieve aumento anche l’import in quantità del 15% e del 26,2% in valore.
In merito all’esportazione di ortofrutta il rapporto segnala un calo del -5,01% relativo alle esportazioni di mele, i kiwi invece hanno subito un leggero calo in valore, -0,56%, ma un’importante crescita in quantità, 6,18%. In riferimento al comparto agrumi il trend è decisamente positivo per le arance, con un aumento in valore del 15.69%. Rispetto al primo semestre del 2022 si registra un aumento positivo anche per le fragole, con un +13,99% in valore.
A subire notevoli danni sono state invece le pere durante la scorsa annata, questa infatti è stata davvero pessima a causa delle fitopatie e delle gelate. I dati della campagna sono oggi ancora ben lontani dal poter essere considerati normali.
Ponendo attenzione sulle importazioni, a prescindere dalle performance degli ortaggi, al momento sono caratterizzate da un segno negativo tutte le quantità importate degli altri comparti. Il rapporto ci ha tenuto a precisare che siamo in vista di un recupero, per quanto riguarda il valore, relativo alla frutta tropicale e agli agrumi. Un’affermazione possibile grazie all’effetto del tasso di inflazione che oggi è in crescita.
Non è quindi affatto positivo il primo semestre dell’anno in corso per l’ortofrutta in Italia, su base annua il saldo commerciale ha infatti subito un importante crollo, si attendono però dati più incoraggiati in futuro. Non ci resta quindi che attendere il prossimo rapporto per saperne di più sull’andamento del saldo commerciale.
