Gli screening che possono salvare la vita agli anziani

Alcuni screening ed esami diagnostici possono potenzialmente salvare centinaia di vite umane, soprattutto quando si diventa anziani.

screening cuore malattie
Screening cardiologici: la risposta per prevenire alcune malattie cardiache – Inran.it

La salute è un aspetto fondamentale della nostra vita e non andrebbe mai presa alla leggera. Effettuare delle visite regolari può essere un salva-vita incredibilmente efficace, per tutti, soprattutto per le persone anziane. Quando si avanza con l’età, si diventa più fragili e più soggetti a malattie, anche gravi. Per questo è importantissimo controllarsi, anche quando non si hanno sintomi gravi o evidenti.

Gli screening che tutti gli anziani dovrebbero fare: sono importantissimi

visita paziente cuore
Dottore che visita un paziente – Inran.it

Fare periodicamente degli esami può salvare più vite di quanto crediamo, ed oggi parleremo di alcuni esami importantissimi e che non vanno assolutamente dimenticati. Si tratta degli screening cardiologici. Così come quelli per il diabete, anche gli screening cardiologici possono essere fondamentali per preservare la salute dei pazienti.

Come riportato sul sito dell’Ansa, la Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICG) durante un recente evento a Firenze, ha fatto presente quanto questi screening siano importanti. Sono stati portati alla luce dei dati molto importanti. Secondo lo studio Prevasc, effettuando questi screening cardiologici si potrebbero evitare circa 150 mila decessi all’anno per malattie cardiologiche.

I dati indicano che è fondamentale effettuare uno screening cardiologico per patologie valvolari e in merito gli esperti hanno sottolineato l’urgenza di definire nuovi iter per la prevenzione delle malattie cardiache negli anziani. Le malattie delle valvole cardiache colpiscono circa un anziano su tre, con una frequenza molto superiore rispetto alle stime precedenti che indicavano il 10-12%.

L’implementazione di programmi di prevenzione potrebbe prevenire circa 150 mila decessi ogni anno, anche perché le diagnosi in assenza di sintomi sono fondamentali per curare una patologia, ancor prima che essa si manifesti. Purtroppo, quando si tratta di malattie cardiache alle valvole, il rischio che peggiorino in poco tempo e in modo importante è concreto. L’avanzamento rapido delle patologie può compromettere la guarigione e portare i pazienti ad un punto di non ritorno.

Alcune di queste patologie rendono invalidi i pazienti e ne compromettono la qualità e la durata della vita. Quindi, questo nuovo studio rappresenta un significativo progetto di prevenzione, in quanto ha messo in luce la necessità di risposte concrete e strutturate per riuscire a prevenire alcune patologie cardiache negli anziani.

Aurora De Santis

Impostazioni privacy