Nuovo studio mette in allerta i genitori: danni nella sfera del linguaggio per i bambini che usano dispositivi elettronici

Un nuovo studio ha fatto luce sui danni che l’uso dei dispositivi elettronici può fare sui bambini: i dati emersi sono allarmanti.

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Un nuovo studio svela dati allarmanti: cosa succede ai bambini che usano troppo tablet, smartphone e TV – Inran.it

In un mondo dove la tecnologia è onnipresente, una nuova ricerca getta luce su una conseguenza meno ovvia, ma molto importante che riguarda l’uso dei dispositivi elettronici: il loro impatto sullo sviluppo linguistico dei bambini. Il tempo trascorso davanti a schermi luminosi, che siano tablet, smartphone o televisioni, non è solo un momento di distrazione ma un vero e proprio ostacolo alle interazioni verbali con i genitori, fondamentali per l’apprendimento e l’espansione del vocabolario nei più piccoli.

Bambini e tecnologia: i dati dello studio fanno riflettere

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Due bambini piccoli che fissano lo schermo di uno smartphone – Inran.it

Dallo studio condotto dal Telethon Kids Institute, e pubblicato sul Journal of the American Medical Association Pediatrics, emerge un dato allarmante: bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi potrebbero perdere l’opportunità di ascoltare (e imparare) fino a mille parole al giorno a causa dell’uso dei dispositivi elettronici. Questa sorta di “digiuno verbale” non solo limita il loro sviluppo linguistico, ma riduce anche l’esposizione a conversazioni e vocalizzazioni essenziali per il loro percorso educativo.

La ricerca sottolinea un concetto chiave: la technoference, ovvero come la tecnologia possa interferire con il tempo prezioso di interazione diretta tra genitori e figli. I ricercatori esortano quindi i genitori a prendere coscienza di questo fenomeno e di cercare di mitigare gli effetti potenzialmente negativi che i dispositivi elettronici possono avere sulle capacità comunicative e di apprendimento dei loro figli.

Suggeriscono di selezionare attentamente contenuti educativi online e di spegnere la TV quando non è oggetto di attenzione diretta, proponendo invece alternative come la musica o i podcast che possano stimolare l’ascolto attivo e la curiosità. L’importanza di parlare ai bambini, di coinvolgerli in conversazioni e di narrare le piccole e grandi storie del quotidiano è fondamentale per il loro sviluppo.

Mentre la tecnologia continuerà a essere una parte integrante della nostra vita e di quella dei più giovani, è quanto mai fondamentale riuscire a trovare un equilibrio che favorisca lo sviluppo linguistico e cognitivo dei bambini, attraverso scelte consapevoli e momenti dedicati alla conversazione. Solo in questo modo possiamo aiutare i più piccoli a costruire un vocabolario ricco ed una mente curiosa, rendendoli pronti ad esplorare il mondo con parole e pensieri propri.

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