Mi arrabbiavo sempre poi il dottore mi ha avvisato su cosa poteva accadere e sono cambiata

Rabbia e stress il dottore mi ha avvisato sulle conseguenze devastanti che potevano causare al mio corpo e da quel momento ho deciso di smettere scopri i rischi.

Prima mi arrabbiavo, po ho scoperto questo
Arrabbiarsi, i rischi- (Inran.it)

Tra tutte le nostre emozioni la rabbia è sicuramente una delle peggiori, sembrerebbe infatti essere in grado di diminuire la funzionalità dei vasi sanguigni. Per riscontrare gli effetti negativi inoltre, non è necessario che duri a lungo, bastano anche pochi minuti. Ciò è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal Of The American Heart Association, lo stress sarebbe responsabile di numerose patologie tra cui dermatiti, cancro, malattie neurodegenerative e invecchiamento. Nella lista ci sarebbero anche infarto e ictus, a giocare un ruolo fondamentale inoltre, per quanto riguarda le patologie cardiache, ci sarebbe la rabbia.

Rabbia, quali sono i rischi

Rischi cardiovascolari
Come gestire la rabbia- (Inran.it)

Un gruppo di cardiologi ha voluto approfondire la questione chiedendo a 280 giovani volontari in buona salute, di ricordare e raccontare per otto minuti delle esperienze personali di rabbia, tristezza o ansia. È stato chiesto ai ragazzi volontari di continuare a contare per lo stesso periodo di tempo. In seguito i partecipanti, sono stati sottoposti ad analisi del sangue, della pressione e della capacità dei loro vasi sanguigni di dilatarsi. Una minore capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi, è correlata ad un rischio maggiore di contrarre un attacco cardiaco.

I partecipanti chiamati a rievocare un’esperienza caratterizzata dalla rabbia, hanno riscontrato un calo di capacità di dilatazione dei vasi sanguigni del braccio, della durata di 40 minuti. Un episodio non pericoloso ma che se ripetuto nel tempo, potrebbe compromettere la salute cardiocircolatoria. Ripetuti episodi di un’emozione del genere, potrebbero influenzare negativamente la fisiologia cardiovascolare nel tempo. Le conseguenze da questo punto di vista, potrebbero essere particolarmente nocive. Il danno alla fine potrebbe essere irreversibile con un rischio cardiovascolare aumentato. Lo stesso calo di funzionalità d’altro canto, non si è verificato in chi ha raccontato episodi di tristezza o di ansia e neppure nel gruppo che ha continuato a contare.

Rabbia, come gestirla per non avere problemi

Controllare le nostre emozioni, non sempre è semplice, lavorare su di noi però dovrebbe essere la nostra priorità, dovremmo partire dal presupposto che la cosa più importante è la nostra salute e il nostro benessere. Prenderci dei momenti da dedicare a noi stessi quotidianamente, è fondamentale. Sarebbe opportuno inoltre, anche evitare emozioni negative. I cattivi pensieri e la rabbia, come abbiamo visto, può causarci delle problematiche serie. Quando siamo arrabbiati inoltre, inconsciamente andiamo ad attirare verso di noi emozioni negative.

Il rischio è quello di entrare in un circolo vizioso, esistono diverse attività con cui possiamo imparare a gestire la rabbia. Per sfogarla, è consigliato praticare uno sport come ad esempio la palestra, la boxe, la corsa o il nuoto, anche una semplice passeggiata a passo sostenuto, potrebbe essere rigeneratrice. Nei momenti in cui proviamo rabbia è consigliato concentrarsi sulla propria respirazione ed evitare di alimentare l’emozione negativa con pensieri ad essa correlati. Rilassarci, praticare attività mindfulness e fare attenzione al nostro respiro, sono tutte tecniche che ci aiutano ad essere più consapevoli. In questo modo saremo in grado di gestire le nostre emozioni negative, per riuscirci è consigliato anche praticare yoga e meditazione.

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