Bevi il caffè appena alzato dal letto? È un errore che non dovresti mai fare ed ecco le motivazioni per non sbagliare più.
Il caffè è la bevanda più consumata al mondo dalle persone. Ha origini antichissime e ancora adesso non si ha la certezza assoluta su quali siano queste origini. La sua composizione, però, è molto chiara agli occhi degli studiosi e ci sono benefici ed effetti collaterali. Oggi vogliamo spiegarti che non dovresti mai bere il caffè appena alzato dal letto, ma aspettare un po’ di tempo.

Ti chiederai il perché di questa affermazione e di questo consiglio, ma ti daremo una risposta prima della fine di questo articolo. Naturalmente, lo faremo interpellando un esperto. In particolare ci rifaremo alle dichiarazioni della dottoressa Deborah Lee che è intervenuta recentemente a Daily Mail. L’esperta ci ha messo tutti in guardia su cosa succede al nostro organismo appena svegli e quali indicazioni seguire in relazione all’assunzione di caffè.
Cosa succede al nostro corpo appena svegli
Indipendentemente dai disturbi del sonno che una persona può avere durante la notte, il mattino è sempre un momento abbastanza difficile per alzarsi e per avviarsi ai propri impegni della giornata. Questa difficoltà è legata al cortisolo, l’ormone dello stress, che proprio al mattino appena ci svegliamo raggiunge il picco massimo.
In particolare, gli studiosi hanno capito che questo alto livello di cortisolo si verifica nei 45 minuti dopo essersi svegliati. In questa fase il cervello e il corpo sono svegli, sono attivi e sono molto attenti. Poi, durante la giornata, questo ormone decresce. Va da sé che avendo già una buona dose di “eccitante” nell’organismo di prima mattina, è inutile bere il caffè.

Anche perché il motivo per cui si beve il caffè la mattina è duplice. Il primo è per la nostra tradizione italiana che, ormai, prevede in automatico un buon caffè di prima mattina. Il secondo consiste nell’avere l’energia necessaria per affrontare la giornata prendendo i benefici della caffeina, un energizzante. Tuttavia, stiamo scoprendo che non è l’ideale come abitudine.
Il caffè appena alzato dal letto non va preso: ecco quanto aspettare
Chi ama il caffè non riesce a rinunciare al suo aroma inconfondibile che si diffonde per tutta la casa. Non è una buona giornata se non si assapora il caffè in famiglia, magari con la moka, nel modo più tradizionale possibile. Gli esperti, però, consigliano di aspettare. Abbiamo detto aspettare, non di rinunciare. Il caffè ha i suoi benefici per il nostro organismo, ma va preso al momento e nelle quantità adeguate.
La dottoressa prima citata raccomanda di aspettare almeno un’ora da quando ci siamo svegliati prima di bere una tazzina di caffè. Questo perché è passato il tempo del picco del cortisolo, questo sta scendendo e, quindi, va bene assumere caffeina per trarne i benefici al meglio. Invece, se assumiamo cortisolo e caffeina subito dopo il risveglio, è dannoso.

Una continua doppia dose di caffeina e cortisolo potrebbe far sviluppare all’organismo una tolleranza per la caffeina e, quindi, annullarne l’effetto. Se assumiamo il caffè, invece, dopo almeno un’ora, allora possiamo trarre tutti i benefici della bevanda.
I benefici del caffè risiedono negli effetti stimolanti e tonici per cervello, cuore e organismo in generale. Migliora le funzioni psichiche, aumenta la memoria e la concentrazione. La dose consigliata è di tre tazzine al giorno, altrimenti si inciampa negli effetti collaterali: acidità di stomaco, disturbi del sonno, tremori e disturbi del ritmo cardiaco.