Presta attenzione quando prepari il pollo, questo è il passaggio da NON fare mai. Usa le giuste tecniche per un risultato assolutamente delizioso.

Tra i secondi piatti maggiormente preferiti dagli italiani e non solo vi è sicuramente il pollo; la carne bianca si presta a tantissime preparazioni. Dalla classica fettina di petto di pollo, ideale per chi segue un regime alimentare molto attento e salutare, ai numerosi sfizi o sgarri settimanali, come ad esempio il pollo fritto, la celebre catena di fast food mondiale ha fatto la sua fortuna grazie a queste ricette croccanti.
A prescindere che si mangi fuori o dentro casa, il problema rimane lo stesso e sta nel capire come preparare correttamente il pollo. Dietro magari un’azione apparentemente innocua può celarsi una minaccia per la propria salute e che va quindi ad inficiare tutta la preparazione eseguita. Sul web sono tanti i consigli che vengono dispensati, praticamente ormai su tutto ma tra i temi maggiormente affrontati su TikTok ed in generale su tutti i social vi è sicuramente la cucina.
Pollo, non fare più questo passaggio, è nocivo

Tutti dispensano consigli e tutti fanno preparazioni di varie tipologie; golose, salutari, vegani o a base di carne. Per quanto riguarda appunto il pollo c’è un aspetto che merita di essere focalizzato ovvero il trattamento del pollo prima della cottura. Questo è un punto dove tutti cadono e compiono l’errore. Gestire la carne cruda è una questione fondamentale, soprattutto quando si tratta di alimenti a rischio di contaminazione batterica: secondo il report pubblicato dal Department of Agriculture statunitense e dalla North Carolina State University, il pollo è il terreno ideale per la profilazione di batteri pericolosi.
Salmonella,Clostridium perfringens e Campylobacter, solo per citarne alcune delle minacce più frequenti. Per questa ragione è essenziale che si eseguano scrupolosamente degli step per evitare che ci sia contaminazione in cucina. Molte persone sciacquano il pollo prima di cucinarlo; certi di eliminare le impurità e migliorarne l’aspetto, ma da uno studio condotto dall’Università del North Carolina proviene la smentita. Chi lava il pollo infatti provoca un’esplosione batterica sparsa praticamente ovunque: insalata, pollo e sulle superfici circostanti. i batteri si diffondono facilmente nonostante si proceda poi con la pulizia dopo il lavaggio del pollo.
Come ridurre la contaminazione
Per ridurre quindi il rischio contaminazione non lavate la carne cruda ed adottate piuttosto alcune precauzioni fondamentali. Ad esempio, preparate il pollo per ultimo e solo dopo aver toccato frutta e verdura. Potete usare un tagliere delicato esclusivamente alla carne. Dopo lavate accuratamente le mani per almeno 20 secondi con acqua e sapone. Per la sicurezza del pasto, il pollo deve raggiungere al suo interno una temperatura pari almeno a 73 gradi, assicuratevi utilizzando un termometro dedicato.