Il nuovo farmaco per i diabetici si rivela un prezioso alleato per le malattie cardiovascolari e diventa un salva cuore: i dettagli
La medicina fa continuamente passi avanti nella cura e nella prevenzione delle malattie, e la ricerca farmacologica ha messo a punto diversi nuovi farmaci che stanno cambiando letteralmente la panoramica globale dell’industria farmaceutica. La ricerca sui nuovi farmaci è in continuo divenire ed oggi le tecnologie hanno dato importanti stimoli e supporti prima impensabili.

Negli ultimi due decenni lo sviluppo farmaceutico si è radicalmente trasformato grazie alle innovazioni tecnologiche di ultima generazione che hanno consentito enormi progressi verso le ardue sfide della medicina, accelerando i processi una volta lunghi, complessi e soprattutto molto costosi.
La ricerca e lo sviluppo farmacologici
Le nuove frontiere della ricerca e dello sviluppo nel settore farmacologico vedono protagoniste l’integrazione genomica e l‘Intelligenza Artificiale nella scoperta di farmaci rivoluzionari, apportando un’importante riduzione di costi e tempi e permettendo di arrivare ad un netto miglioramento dell’efficienza e della personalizzazione delle terapie.
Una vera e propria ridefinizione del paradigma farmaceutico che in quest’anno sta vedendo i primi risultati strabilianti. Nell’ultimo decennio infatti la Food and Drug Administration ha approvato in media annualmente una cinquantina di nuovi farmaci con target specifici sempre più mirati.

Sono state sviluppate molecole grazie alle sperimentazioni cliniche che hanno coinvolto migliaia di pazienti per valutare sicurezza, efficacia e tollerabilità. I cambiamenti normativi hanno infatti contribuito favorendo trasparenza e collaborazione tra accademici, industrie farmaceutiche e istituzioni regolatorie. E così storiche lotte a malattie come il diabete hanno trovato la molecola giusta che ha cambiato la vita a moltissimi pazienti e on solo.
La semaglutide
La semaglutide è un farmaco agonista del recettore GLP-1 che ha rivoluzionato il mondo dei pazienti diabetici fornendo finalmente un’arma nuova ed efficace nel controllo del diabete di tipo 2 e dell’obesità. Noto con i nomi commerciali Ozempic, Saxenda e Rybelsus questo farmaco antidiabetico ha evidenziato anche dell’importantissime novità per le malattie cardiovascolari.
Secondo infatti alcuni studi internazionali semaglutide, nella versione in pillole è in grado di prevenire infarti e ictus in tutti i pazienti ad alto rischio, candidandosi a tutti gli effetti come un’arma salva-cuore molto efficace. Inoltre un’altra ricerca ha stabilito che la versione iniettabile protegge anche chi non ha problemi di glicemia, ma solo di obesità e sovrappeso, riducendo significativamente del 57% il rischio di attacchi cardiaci, infarti, ictus e decessi per causa cardiache.

Un farmaco che protegge il cuore di chi lo assume, un’incredibile scoperta che può davvero salvare milioni di vite riducendo i rischi di eventi cardiovascolari, come conferma la pubblicazione degli studi citati sul New England Journal of Medicine. I pazienti diabetici, obesi o in sovrappeso infatti sono a rischio elevato di patologie cardiovascolari e con questo farmaco si ottiene un ottimo impatto preventivo per le complicanze derivate dalle condizioni sopracitate.
Gli studi internazionali
Lo studio internazionale multicentrico SOUL ha coinvolto 9650 pazienti diabetici che sono stati trattati con semaglutide per via orale con una riduzione del 14% i rischi cardiovascolari, con un miglioramento evidente della salute di cuore e vasi sanguigni, minati dalla patologia metabolica diabete che pesa enormemente sull’apparato cardiocircolatorio. L’altro studio internazionale retrospettivo e osservazionale SCORE è stato condotto su 27.963 pazienti adulti non diabetici, ma obesi con malattie cardiovascolari, e anche in questo caso si è rilevata l’azione protettiva di semaglutide che si è confermato farmaco salva-cuore.