Perdi oggetti che usi tutti i giorni e ti chiedi se c’è qualcosa che non va in te; ecco che cosa dice la psicologia su questo aspetto.
Quante volte troviamo quella persona che dimentica spesso gli oggetti di uso quotidiano? Potresti magari essere tu quella persona e chiederti come mai ti accade. Provi a non perdere le chiavi di casa, il cellulare, il portafoglio, ma puntualmente non li ritrovi in tasca e devi cercare dove probabilmente li hai lasciati. Se perdi gli oggetti, la psicologia ha qualcosa da dirti.

Infatti, alcuni comportamenti non bisogna darli per scontati. Di primo impatto si può considerare una persona che perde continuamente le cose come disordinata, distratta e con la testa tra le nuvole. Qualcosa di vero c’è, ma secondo recenti studi potrebbe essere il segnale per qualcosa di più importante. Vediamo qui di seguito che cosa dicono gli esperti.
Perdi gli oggetti quotidiani? Ecco che cosa dice la psicologia
Il Journal of Creative Behavior ha pubblicato uno studio molto interessante che analizza chi tende a perdere sempre gli oggetti comuni come il telefono, le chiavi, il portafoglio. Secondo i ricercatori questo comportamento potrebbe essere indizio di un’elevata creatività e di un pensiero divergente sviluppato. Per capire meglio questo aspetto, dobbiamo fare una premessa e parlare di attenzione selettiva.
Il cervello umano non può prendere in considerazione tutti i nostri pensieri simultaneamente, può concentrarsi su poche cose alla volta. Questo comporta una riduzione della memoria spaziale a breve termine e della capacità di fare attenzione alla cose legate alla routine quotidiana. La disattenzione verso le cose quotidiane è segno, quindi, secondo la ricerca, di una mente concentrata su altre cose più creative.

Cioè, la mente di quella persona è talmente impegnata in processi e pensieri interni, nell’immaginare, nell’avere idee nuove, che si dimentica delle cose più banali di tutti i giorni. Quindi, non è da intendersi come sbadataggine, ma come creatività. Da difetto a pregio.
Cosa dice la scienza
A differenza del pensiero convergente, che punta ad una sola risposta corretta, il pensiero divergente consiste in una flessibilità mentale e in una originalità di idee. È, proprio per questo, una parte fondamentale della creatività. Moltissime persone hanno questa capacità di pensiero divergente e, magari, una di queste sei proprio tu se hai notato che dimentichi spesso le cose quotidiane.
Nel corso degli anni, naturalmente, la scienza ha studiato persone particolarmente creative. Loro hanno dimostrato di essere mentalmente tanto aperti e di esplorare tantissime vie diverse da una persona “normale”.

La persona con un pensiero divergente spiccato pensa fuori dagli schemi convenzionali e cerca di trovare soluzione ai problemi con azioni insolite, particolari, originali, appunto. Il cervello per fare questo deve lavorare moltissimo ed è quindi normale, secondo gli esperti, peccare poi in altre cose come ricordarsi dove si sono messe le chiavi o il portafoglio.
Insomma, prima di pensare che una persona sia distratta o con altri difetti, proviamo a capire meglio il quadro generale. Se è un creativo, un artista o un genio è molto probabile che mostri questi aspetti caratteriali.