Buonissime le ciliegie nella loro stagione, ma attenzione al nocciolo, potrebbe essere molto pericoloso; ecco cosa fare.
Nel mese di maggio arrivano le tanto attese ciliegie sul mercato. È la stagione di questi piccoli frutti molto gustosi, bellissimi da vedere e molto preziosi per il nostro organismo. Tuttavia, dobbiamo prestare attenzione ad alcuni aspetti. Uno di questi è il nocciolo. Vi starete chiedendo come mai, ma in questo articolo affronteremo per bene l’argomento.

Qui di seguito vedremo, infatti, quali benefici ci apportano questi piccoli frutti deliziosi e qual è il pericolo che risiede nel loro nocciolo. Questo contiene una sostanza che noi non possiamo ingerire in nessun modo. Dunque, l’attenzione deve essere molto alta perché i rischi sono alti e gravi per la nostra salute. Ma andiamo con ordine.
I benefici delle ciliegie
Le ciliegie sono frutti deliziosi e nutrienti, prodotti dall’albero Prunus avium (ciliegio dolce) o Prunus cerasus (ciliegio acido o visciolo). Fa parte della famiglia delle Rosaceae e ha origine in Asia occidentale. L’albero di ciliegio è molto comune ed apprezzato in Oriente, in particolar modo in Giappone, per i suoi fiori rosa che creano un’atmosfera quasi fiabesca.
I frutti, le ciliegie appunto, per 100 grammi hanno 50 kcal, l’85% di acqua, 12 g di carboidrati, 1,6 g di fibre, 1 g di proteine e 0,3 g di grassi. Quindi, possiamo dire che sono poco caloriche, privi di grassi e molto idratanti. Non solo, ma possiedono vitamina A e C, melatonina naturale, potassio, magnesio e calcio.

I benefici per l’organismo sono diversi. In primo luogo, sono ricche di antiossidanti e aiutano a combattere lo stress ossidativo, poi hanno un’azione antinfiammatoria naturale e un leggero effetto diuretico. Hanno un ottimo controllo sulla nostra glicemia, grazie alla presenza di fibre, e rappresentano un prezioso supporto per il sistema cardiovascolare. Ogni nutrizionista consiglia di inserire le ciliegie nella dieta, naturalmente nelle giuste quantità e facendo attenzione al nocciolo.
Il nocciolo delle ciliegie è un pericolo: ecco perché
La raccomandazione degli esperti è quella di non ingoiare mai e di non rompere il nocciolo delle ciliegie. Questo, infatti, contiene acido cianidrico, un potente veleno. È una sostanza presente nel regno vegetale che impedisce all’ossigeno di circolare normalmente nel sangue. Va da sé, quindi, che ingerirlo comporta un rischio molto alto per la salute.
Il cianuro all’interno del nocciolo si libera se il nocciolo viene rotto o danneggiato. In questo caso, per il nostro organismo si presenterebbero una serie di sintomi da avvelenamento o intossicazione come nausea o vomito, mal di testa e confusione mentale, difficoltà respiratorie e, nel peggiore dei casi, convulsioni, arresto respiratorio o coma.

Ecco perché è fondamentale non romperlo e non ingerirlo in nessun caso. Inoltre, anche i noccioli di albicocche, pesche, susine e mandorle amare contengono amigdalina e quindi vanno trattati con lo stesso principio di precauzione. Una volta consapevoli di questo, la polpa delle ciliegie e degli altri frutti è assolutamente innocua e, anzi, ha tutti i benefici di cui abbiamo parlato in precedenza.