Non tutte le fragole sono sicure da mangiare, quindi, stiamo sempre attenti alla loro provenienza e non solo.
La primavera è nel centro della sua manifestazione, le temperature si stanno alzando e tutto si sta preparando per l’arrivo dell’estate. Anche noi e abbiamo solo voglia di frutta fresca e gustosa. Uno dei frutti più amati e più ricercati in questo periodo è la fragola. Ma siamo sicuri che le fragole acquistate al supermercato siano sicure da mangiare?

La domanda sorge spontanea soprattutto perché non possiamo sapere con certezza i trattamenti fatti. Certo, le regole sono abbastanza solide nel far capire al consumatore la provenienza. Ma sicuramente le fragole del proprio orto o di chi si conosce sono più sicure per tutti. Ci sono delle fragole in particolare alle quali fare attenzione.
Le fragole sono tutte sicure da mangiare o la provenienza fa la differenza? Cosa sapere
Purtroppo, moltissime ricerche hanno evidenziato che le fragole sono tra i prodotti più contaminati da pesticidi. È una triste realtà con cui i consumatori devono fare i conti. La composizione del frutto non aiuta perché la superficie è una spugna, in pratica, in grado di assorbire le sostanze e farle penetrare all’interno.
La rivista tedesca Oko-Test ha svolto una ricerca molto interessante su diversi campioni di fragole in vendita nei supermercati. Erano presenti sostanze chimiche dannose come etirimolo e bupirimato. In particolare, quelle esaminate arrivano dalla Spagna, nella regione di Huelva, dove si fa una coltura intensiva per l’esportazione.

Questo può portare sicuramente ad un raccolto molto abbondante, ma i contro sono molto pesanti. Il terreno si impoverisce e i prodotti presentano sostanze potenzialmente nocive per la salute. Ciflumetofene e bupirimato, in particolare, possono avere conseguenze sul sistema endocrino e sul fegato. Il problema, ad ogni modo, non è solo in Spagna, ma in tutte le colture intensive dove il mix di pesticidi può essere molto pericoloso.
Come fare per una maggiore sicurezza
Avendo queste informazioni, sicuramente è già una marcia in più per poter scegliere meglio quando si va a fare la spesa al supermercato. Infatti, di certo la soluzione non è non mangiare più le fragole. Anche perché sono frutti preziosi, che fanno bene alla nostra salute e che ogni nutrizionista consiglia di inserire nella dieta. Bisogna solo fare molta attenzione.
Ad esempio, attenzione alla provenienza, meglio se sono biologiche, o di origine locale. Poi, è necessario lavarle sempre prima di consumarle. Questa azione si può fare con il bicarbonato di sodio, in ammollo 2-3 minuti, oppure con l’aceto. Bacinella di acqua con due cucchiai di aceto di mele o di vino, immersione per pochi minuti e si ha maggiore sicurezza.

Un’accortezza molto importante, infine, è questa. Non togliere il picciolo prima di lavare le fragole. È una sorta di tappo per il frutto, se viene tolto le sostanze chimiche eventualmente presenti possono penetrare all’interno. Insomma, qualche accortezza per una maggiore sicurezza alimentare e per la nostra salute.