Fragole, non tutte sono sicure da mangiare: occhio alla provenienza da questi paesi

Non tutte le fragole sono sicure da mangiare, quindi, stiamo sempre attenti alla loro provenienza e non solo.

La primavera è nel centro della sua manifestazione, le temperature si stanno alzando e tutto si sta preparando per l’arrivo dell’estate. Anche noi e abbiamo solo voglia di frutta fresca e gustosa. Uno dei frutti più amati e più ricercati in questo periodo è la fragola. Ma siamo sicuri che le fragole acquistate al supermercato siano sicure da mangiare?

Fragole in mano ad una persona
Fragole in mano ad una persona (www.inran.it)

La domanda sorge spontanea soprattutto perché non possiamo sapere con certezza i trattamenti fatti. Certo, le regole sono abbastanza solide nel far capire al consumatore la provenienza. Ma sicuramente le fragole del proprio orto o di chi si conosce sono più sicure per tutti. Ci sono delle fragole in particolare alle quali fare attenzione.

Le fragole sono tutte sicure da mangiare o la provenienza fa la differenza? Cosa sapere

Purtroppo, moltissime ricerche hanno evidenziato che le fragole sono tra i prodotti più contaminati da pesticidi. È una triste realtà con cui i consumatori devono fare i conti. La composizione del frutto non aiuta perché la superficie è una spugna, in pratica, in grado di assorbire le sostanze e farle penetrare all’interno.

La rivista tedesca Oko-Test ha svolto una ricerca molto interessante su diversi campioni di fragole in vendita nei supermercati. Erano presenti sostanze chimiche dannose come etirimolo e bupirimato. In particolare, quelle esaminate arrivano dalla Spagna, nella regione di Huelva, dove si fa una coltura intensiva per l’esportazione.

Fragole al supermercato
Fragole al supermercato (www.inran.it)

Questo può portare sicuramente ad un raccolto molto abbondante, ma i contro sono molto pesanti. Il terreno si impoverisce e i prodotti presentano sostanze potenzialmente nocive per la salute. Ciflumetofene e bupirimato, in particolare, possono avere conseguenze sul sistema endocrino e sul fegato. Il problema, ad ogni modo, non è solo in Spagna, ma in tutte le colture intensive dove il mix di pesticidi può essere molto pericoloso.

Come fare per una maggiore sicurezza

Avendo queste informazioni, sicuramente è già una marcia in più per poter scegliere meglio quando si va a fare la spesa al supermercato. Infatti, di certo la soluzione non è non mangiare più le fragole. Anche perché sono frutti preziosi, che fanno bene alla nostra salute e che ogni nutrizionista consiglia di inserire nella dieta. Bisogna solo fare molta attenzione.

Ad esempio, attenzione alla provenienza, meglio se sono biologiche, o di origine locale. Poi, è necessario lavarle sempre prima di consumarle. Questa azione si può fare con il bicarbonato di sodio, in ammollo 2-3 minuti, oppure con l’aceto. Bacinella di acqua con due cucchiai di aceto di mele o di vino, immersione per pochi minuti e si ha maggiore sicurezza.

Cestini di fragole
Cestini di fragole (www.inran.it)

Un’accortezza molto importante, infine, è questa. Non togliere il picciolo prima di lavare le fragole. È una sorta di tappo per il frutto, se viene tolto le sostanze chimiche eventualmente presenti possono penetrare all’interno. Insomma, qualche accortezza per una maggiore sicurezza alimentare e per la nostra salute.

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