Dolori alle gambe e alle ossa, potrebbe essere il segnale di una carenza vitaminica: cosa fare se manca questa vitamina essenziale.
Dolori frequenti o costanti alle ossa, alle articolazioni e concentrati soprattutto sulle gambe, possono essere il segnale di una carenza vitaminica. Si tratta di sintomi che possono indicare un principio di osteoporosi, malattia che attacca le ossa e che degrada l’apparato scheletrico, rendendolo sempre più fragile e a rischio frattura.
Occorre fare attenzione ai primi sintomi, specialmente quando si raggiunge una certa età. Spesso, alla base della malattia c’è la carenza di una vitamina, essenziale per l’organismo e per la salute in generale, difficile da assorbire. Si tratta della vitamina D, in grado di ridurre il rischio di fratture del 35%, essendo fondamentale per la salute delle ossa. Come assumerla?
Come assumere la vitamina D per rafforzare le ossa e contrastare il rischio fratture
La vitamina D è importantissima per il nostro corpo, per la produzione di calcio e per il suo assorbimento nell’intestino. Il calcio, come sappiamo, è il minerale essenziale delle ossa, tuttavia, questo minerali, per poter essere assorbito correttamente, necessita di un adeguato apporto di vitamina D. Questa vitamina, inoltre, rafforza anche la muscolatura, proteggendo ulteriormente l’apparato scheletrico.
Eppure, nonostante la sua importanza, come affermano numerose ricerche, gran parte della popolazione ne è carente, o meglio, non raggiunge i livelli necessari, in generale considerati tra 20 e 40 ng/ml. La carenza di vitamina D è un problema ampiamente diffuso, circa il 76% della popolazione ha livelli di vitamina D insufficienti. Livelli non adeguati comportano un maggiore rischio di osteoporosi e di fratture.
La vitamina D si assorbe tramite i raggi solari, ma principalmente attraverso un sano regime alimentare. È importante abbinare alla vitamina D anche l’apporto di calcio, in concentrazioni giornaliere comprese tra 1.000 e 1.300 mg. I due nutrienti lavorano in sinergia per la nostra salute. Esporsi al sole è una buona abitudine, bastano 15 minuti al giorno per stimolare la produzione naturale della vitamina.
Come produrre vitamina D nell’organismo e rafforzare le ossa
Non è essenziale che il sole sia bollente, bastano pochi minuti anche al primo mattino per stimolare la produzione di vitamina D. Ma soprattutto, la vitamina si produce attraverso l’alimentazione. Gli alimenti che aiutano maggiormente nella produzione sono pesci grassi, come il salmone, il tonno o le sardine, oppure il fegato di manzo, il tuorlo delle uova, il latte e i cereali.
In ogni caso, sono consigliati anche gli integratori alimentari, per assorbire la vitamina D in modo facile e veloce. È importante conoscere i cibi che ne sono ricchi e consumarli regolarmente. Tra questi troviamo anche carne magra, latticini freschi, come yogurt, ricotta, formaggi freschi, la frutta fresca, in particolare mele, pere, melone, albicocche, le verdure, il riso, le patate e gli oli vegetali.
