Mangiare cereali a colazione è sicuramente una sana abitudine, ma occorre fare attenzione ai prodotti acquistati: cosa è stato scoperto?
Sappiamo tutti che consumare cereali, possibilmente integrali, è una buona abitudine per stare bene. I cereali, infatti, comportano tantissimi benefici per l’organismo: rappresentano una fonte di carboidrati complessi, apportano fibre, vitamine e minerali, contribuiscono alla salute dell’intestino, migliorano la digestione, rafforzano le difese immunitarie, aiutano la salute cardiovascolare.

Essendo ricchi di minerali e di vitamine, i cereali prevengono il diabete, contrastando l’accumulo di zuccheri e dei grassi. Inoltre sono ottimi antiossidanti, perciò rallentano l’invecchiamento cellulare. Insomma, consumarli a colazione è un buon modo per iniziare la giornata in piena forza. Tuttavia, recenti ricerche hanno scoperto alcuni effetti indesiderati ai quali bisogna prestare molta attenzione.
Cereali a colazione, benefici per l’organismo, ma occhio a questo effetto negativo
I cereali, soprattutto quelli integrali, sono un alimento sano e benefico. In realtà, si tratta di uno dei cibi più importanti e salutari esistenti, tuttavia, anche questo cibo può riserbare brutte sorprese. Uno studio pubblicato sulla testata scientifica Circulation, riporta dei test in laboratorio proprio sull’impatto dei cereali sulle persone. Le ricerche testimoniano una riduzione di rischio di morte del 16%, del 18% per problemi cardiovascolari e del 12% per tumore.
Dunque, i cereali fanno bene alla salute, eppure, negli ultimi anni, hanno fatto sviluppare malattie autoimmuni, aumentandole del 20%. Per quale motivo? Non si tratta del cibo in sé, che è eccezionale e benefico, ma del tipo di coltivazione e di produzione. Come al solito, è la mano dell’uomo a incidere negativamente: il tipo di coltivazione incide profondamente sul risultato finale.

I cereali, infatti, negli ultimi anni hanno portato a un aumento di allergie causate dalle sostanze presenti nell’alimento. La causa è da ricercare nella presenza di metalli pesanti in grandi quantità. Come ad esempio il cadmio, arsenico e piombo, contaminanti assorbiti dal terreno o da acque contaminate. Certo, i prodotti che raggiungono i nostri negozi sono tutti controllati, ma è sempre bene fare attenzione.
Cereali contengono sempre più metalli pesanti: che cosa bisogna sapere
In particolare, i cereali integrali, ossia quelli migliori per l’organismo, presentano filati, riducendo l’assorbimento dei nutrienti nel corpo. I cereali, ad esempio, sono ricchi di composti fenolici antiossidanti, ma alcuni di questi, come i tannini e i proantocianide, presenti magari nel miglio o nel sorgo, possono ostacolare la digestione e la capacità di assorbire proteine e minerali.

E poi troviamo l’asparagina, presente nella crusca, sostanza che se cotta a elevate temperature può dare origine a acrilammide, una sostanza chimica che si forma durante la cottura a temperature molto elevate e che è cancerogena. Dunque, i cereali fanno bene alla salute, ma è importante sceglierli con cura, optando magari per quelli più adatti al proprio organismo e soprattutto consumandoli nel giusto modo. Infine, meglio acquistare cereali da fonti affidabili.