Tempo di cachi: benefici e proprietà di un frutto simbolo dell’autunno

Uno dei frutti più antichi al mondo è forse quello della pianta del cachi: ci sono molte cose che dovreste sapere e che non conoscete.

Il cachi – o kaki, se preferite la dicitura che viene utilizzata in tutto il mondo – è uno di quei frutti che ci accompagna da millenni e la sua pianta viene ritenuta tra le prime coltivate dall’essere umano. Ma tra chi lo ama e chi lo evita per il timore delle calorie o dell’indice glicemico, è facile perdere di vista una verità semplice: le proprietà di questo frutto ti stupiranno e i suoi valori nutrizionali sono sicuramente molto importanti.

decine di cachi
Tempo di cachi: benefici e proprietà di un frutto simbolo dell’autunno (Inran.it)

Originario della Cina, dove è coltivato da oltre 2000 anni, il cachi è stato definito l’albero delle sette virtù”, ed è una definizione che di certo non suona come casuale: questa pianta vive a lungo, resiste ai parassiti, nutre il terreno, regala ombra e rifugio agli uccelli, e anche lo spettacolo del foliage autunnale è qualcosa di molto bello da ammirare. Certo, se ti preoccupi della tua dieta, fai bene perché con il suo frutto devi sempre dare un’occhiata alle calorie.

Le proprietà stupefacenti del cachi

Nulla di cui allarmarsi o per cui litigare troppo con la bilancia: un cachi fornisce circa 70 calorie per 100 grammi, che possono arrivare a 150-200 kcal per un frutto grande. Si tratta di calorie nutrizionalmente ricche, ben diverse da quelle “vuote” dei dolci confezionati ed è a questo che va prestata attenzione. Non sei obbligato a mangiarne uno intero in una volta sola: puoi dividerlo tra pranzo e cena, o abbinarlo a uno yogurt bianco o a frutta secca per uno spuntino equilibrato.

cachi in un cesto di vimini
Le proprietà stupefacenti del cachi (Inran.it)

Dentro un solo frutto si nasconde un vero e proprio tesoro nutrizionale: ricco di vitamina C, fondamentale per sostenere il sistema immunitario, e di beta-carotene, il precursore della vitamina A, che contribuisce alla salute della pelle e della vista. Non manca il ferro, importante per il corretto funzionamento del metabolismo e la produzione di globuli rossi. In più, i flavonoidi e i carotenoidi presenti nel frutto svolgono un’azione antiossidante, infine le fibre regolarizzano l’intestino.

Benefici e qualche controindicazione nel consumo dei cachi

Il cachi è sicuramente adatto alla maggior parte delle persone, anche con diabete, se consumato con moderazione e a stomaco pieno: il suo indice glicemico è nella media e il carico glicemico risulta essere moderato. Insomma, i benefici del suo consumo sono sicuramente molti di più di eventuali rischi. I nutrizionisti sostengono che non ha senso demonizzare un frutto solo per il suo contenuto di zuccheri naturali, soprattutto se la tua dieta è generalmente equilibrata.

cachi in un piatto
Benefici e qualche controindicazione nel consumo dei cachi (Inran.it)

Non ci sono problemi anche per le donne in gravidanza, mentre un unico rischio, che è reale sebbene molto raro, deriva dal consumo di grandi quantità di cachi acerbi, per cui c’è il rischio che si formino fitobezoari, ovvero masse solide nello stomaco causate dalla combinazione di fibre e tannini. Niente allarmismi anche in questo caso: basta assicurarsi che i cachi siano ben maturi prima del consumo, soprattutto se hai già problemi digestivi o ulcerosi.

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