False mestruazioni: come si presentano e che cosa significano

I sintomi precedenti le false mestruazioni possono essere gli stessi di quelli che precedono il ciclo mestruale, la temperatura del corpo aumentata leggermente, sbalzi d’umore, sensibilità emotiva, problemi gastro-intestinali, crampi addominali e dolori muscolari, non è quindi possibile sulla base di questa sintomatologia poter fare una distinzione.

Lo spotting in alcuni casi si evidenzia in modo diverso, uno spotting iniziale molto abbondante che però si affievolisce molto velocemente, in casi più rari il flusso può invece essere simile, il colore delle perdite invece è diverso in quanto più chiaro e vicino al colore rosa, è più fluido come le piccole perdite tipiche del periodo dell’ovulazione.

Come si presentano le false mestruazioni?

Il ginecologo può facilmente fare chiarezza in merito a queste perdite e stabilirne l’origine, in caso di gravidanza queste perdite infatti potrebbero essere dei campanelli d’allarme per una minaccia d’aborto e bisognerà prendere tutte le precauzioni del caso.

Lo specialista per prima cosa valuterà il trimestre di gravidanza per vedere l’appartenenza del flusso sospetto, valuterà le condizioni del soggetto e adotterà diagnosi e terapie specifiche. Spesso nei primi tre mesi è infatti opportuno incrementare il progesterone per poter più facilmente monitorare le contrazioni dell’utero, nel secondo trimestre adotterà terapie differenti in base alla casistica.

Secondo il Centro di Medicina fetale e Diagnosi prenatale (AOUC) le false mestruazioni durante la gravidanza si attestano intorno al 20/30%. La stima in percentuale delle interruzioni di gravidanza effettive è invece più difficile in quanto i fattori in gioco sono molteplici, è comunque un evento non raro , questi casi sono caratterizzati da perdite ematiche abbondanti e dal colore rosso vivo accompagnati da forti dolori sovra pubici, il colore è infatti diverso da altri tipi di spot come quello da impianto.

Le false mestruazioni si presentano fino al terzo mese od in certi casi fino al quinto mese di gravidanza, quest’ultima potrebbe non essere a rischio e la gestazione continuare normalmente senza altri intoppi.

Cause delle false mestruazioni

Cause delle false mestruazioni

Le cause di false mestruazioni sono di diverso tipo ed hanno delle origini diverse, eccone alcune fra le più conosciute:

  • Spot da impianto
  • Utilizzo della pillola del giorno dopo
  • Minaccia di aborto
  • Presenta di cisti ovariche
  • Disfunzioni nella fisiologia uterina.

Lo Spot da impianto è una perdita ematica dovuta all’assestamento dell’ovulo nell’endometrio che in alcuni casi rompe dei capillari provocando una piccola perdita ematica. Lo spotting da impianto è comune e per nulla preoccupante, avviene di solito dai 7 sino ai 10 giorni successivi il concepimento e non coincide con il periodo del ciclo mestruale. Colore dello spot e flusso sono diversi da quelli delle normali mestruazioni.

La “pillola del giorno dopo” anche detta contraccezione post-coitale è a tutti gli effetti un metodo contraccettivo, ma non deve essere ritenuta una metodica abituale, mette al riparo da rapporti a rischio inaspettati come nel caso delle rottura accidentale del preservativo. I suoi effetti collaterali più comuni sono cefalea , debolezza e nausea. Le perdite ematiche possono manifestarsi 4/5 giorni dopo a sua assunzione, in molti casi non sono presenti, lo spot ematico si presenta più chiaro di quello derivante dal ciclo mestruale.
Durante la gravidanza possono esserci delle perdite ematiche che in alcuni casi sono delle minacce d’aborto, possono verificarsi da sole o accompagnate da dolore al ventre e vicino ai reni. Solo lo specialista può valutarne l’effettiva gravità ed è quindi bene consultarlo immediatamente.

Le cisti ovariche sono delle sacche di solito piene di materiale liquido ( più raramente solido) che si presentano dentro l’ovulo oppure al suo esterno. Questi ovuli così come l’endometrio che ogni mese sfaldandosi provoca le mestruazioni possono mestruare e determinano la formazione di cisti “cioccolato” che piene di sangue provocano dolori pelvici e mestruazioni che possono essere confuse con quelle normali. Il colore è più scuro e sono particolarmente maleodoranti, è bene contattare il ginecologo per un controllo approfondito ed un eventuale intervento chirurgico per la loro asportazione.

Le disfunzioni nella fisiologia uterina più comuni sono la metrorragia e l’ipermenorrea., possono entrambe portare a perdite che si possono confondere con un ciclo mestruale sfasato.

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