Pressione alta, quando è normale e quando no. Ecco alcune cause che possono scatenarla e quando è necessario tenerla sotto controllo
La pressione alta per molti di noi è un vero problema, semplicemente per il fatto che tende ad essere una situazione consueta quando in realtà non dovrebbe.
La pressione alta, infatti, è cosa normale quando è il risultato di alcune condizioni fisiche particolari come sforzi fisici, stati d’ansia, dopo aver assunto farmaci o alcuni alimenti. Insomma situazioni occasionali che non destano preoccupazione in quanto i valori poi tornano nella norma appena uno speciale stimolo ha cessato il suo effetto.
In questi casi è più che normale che la pressione si alzi e le cause sono piuttosto note. In altri però non è poi così facile capire da cosa dipende la maggiore spinta del sangue nelle arterie. Ancora più preoccupante se questa pressione è costantemente alta e un soggetto soffre di ipertensione arteriosa che viene definita come “essenziale” quando non si riesce a capire da quali cause dipenda. Vediamo come si ragiona in questi casi.
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Pressione alta, le cause più frequenti
Quando la pressione è alta e le cause non sono subito note si pensa sempre ad un duplice ruolo tra la predisposizione genetica ed alcuni fattori ambientali. Nella maggior parte dei casi di ipertensione si pensa a questo con un’incidenza maggiore con l’aumentare dell’età.
L’ipertensione non è da sottovalutare perché rappresenta un fattore di rischio e negli adulti un possibile fattore di morte. Se nel tempo non viene curata e tenuta sotto osservazione può condurre a quello che viene definito un “danno d’organo” a discapito di cuore, retina, rene o arterie.
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Quando si parla di pressione alta? Quando i valori vanno oltre quelli normali che devono essere minore di 120 mmHg per la pressione sistolica (massima) e minore di 80 mmHg per la pressione diastolica (minima). Quando ci avviciniamo a valori superiori ai 140 mmHg per la massima e 90 mmHg per la minima possiamo parlare di ipertensione.
Nei casi in cui si conoscono le cause possiamo dire che la pressione alta può dipendere da problemi renali, ormonali, endocrini o anche per via di malattie tumorali. Anche l’obesità, l’alimentazione scorretta, l’abuso di sostanze stimolanti, come il caffè o la liquirizia, l’assunzione di farmaci o il fumo possono essere cause dell’ipertensione.
Uno stile di vita sedentario, l’uso eccessivo di sale e grassi nell’alimentazione come anche la poca frutta e verdure di stagione incidono sull’aumento dei valori della pressione.