Pericolo integratore alimentare: ritirato dal commercio per la presenza di ossido di etilene

Il Ministero della Salute ha ritirato dal mercato alcuni lotti di un integratore a base di ferro. Tutti i dettagli.

pericolo integratore
(Foto Pexels)

Dopo la pasta, il prosciutto e altri alimenti diffusi in tutti i supermercati italiani, il Ministero della Salute ha ritirato anche un lotto di integratori alimentari a base di ferro. Il marchio appartiene ad un’industria farmaceutica piuttosto nota e il motivo del richiamo è la presenza, rinvenuta in larga parte, di ossido di etilene. Si tratta di una sostanza tossica che danneggia la salute dell’uomo, per questo motivo si raccomanda di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita di riferimento.

Pericolo integratore alimentare contaminato: presenza di ossido di etilene

Numerosi i maxi ritiri del mese pubblicati dal Ministero della Salute. Tra questi ricordiamo quelli relativi ad alcuni lotti di pasta biologica, cannella, peperoncino, carni e pesce di noti brand. Il nuovo decreto del ministro Roberto Speranza ha vietato categoricamente il commercio di beni alimentari contenenti ossido di etilene. La sostanza è infatti altamente dannosa per l’uomo e può condurre, in casi estremi, anche al decesso. Gli organi preposti hanno ritirato sei lotti di integratore alimentare Emacrit in bustine prodotte dall’azienda farmaceutica Pharma Line Srl. Il motivo è la presenza di ossido di etilene. Cinque di questi lotti erano già stati segnalati alla fine di luglio dall’Associazione consumatori che aveva ricevuto una denuncia da parte della catena di supermercati Coop (in cui si vendeva il prodotto). Tutti i dettagli sul lotto richiamato dal Ministero della Salute.

integratore ministero
(Google Images)

Informazioni utili sul lotto di integratori alimentari richiamati per rischio chimico

E’ ufficiale: sei lotti di integratore alimentare a base di ferro saccarato micronizzato microincapsulato, acido folico e vitamine C, B6 e B12 sono stati ritirati dal commercio. L’avviso è disponibile sul sito ufficiale del ministero in cui si segnala come motivo del richiamo la presenza di una sostanza chimica tossica: l’ossido di etilene. Le confezioni incriminate sono da 120 grammi e si vendono in bustine, senza glutine. I lotti recano i rispettivi numeri e date di scadenza:

  • SG19010
  • SG19011
  • SG19012
  • SG19013

con il con il termine minimo di conservazione (Tmc) 31/10/2021.

  • lotti numero SG20021
  • SG20002

con scadenza massima entro il 28/02/2022.

Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute.

Sophia Melfi

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