Profumare l’ambiente in maniera sostenibile: le pigne

Lo sappiamo: l’ambiente chiede pietà, e poichè profumatori ambientali e spray aggravano il problema, per profumare l’ambiente in maniera sostenibile usiamo un elemento naturale, le pigne.

Pigne, profumare l'ambiente
Pigne (da pixabay)

I dati attinenti allo stato dell’aria che quotidianamente respiriamo, soprattutto nelle grandi città di Italia, come Roma e Milano, tornano a peggiorare. Il nostro bell’ambiente aveva avuto un po’ di tregua nell’anno tremendo per noi del 2020 che ci ha rilegato nelle case. Cadute le limitazioni, però, siamo tornati nell’immediato a combinare i nostri bei guai. Oltre alle micro particelle che sporcano l’aria, rilasciate dai motori e dagli scarichi, dall’inquinamento acustico, delle acque, e chi più ne ha più ne metta, un occhio di riguardo deve andare anche alla falla che si è creata nell’ozono-sfera, peggiorata dai gas liberati dalle bombolette, come quelle che spesso usiamo per profumare gli ambienti e le nostre case.

Volver vivere in un ambiente ordinato e profumato è sicuramente sacrosanto ma ci sono modi che hanno maggior rispetto dell’ambiente e delle tematiche che, di anno in anno, vanno facendosi più stringenti. Il consiglio è abbracciare uno stile di vita accorto e teso in questa direzione: iniziamo col raccontare come profumare gli ambienti in maniera eco friendly.

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Come usare le pigne per profumare l’ambiente

Pigne, profumare l'ambiente
aroma fatto in casa ( da pixabay)

Spesso le vediamo usate in ghirlande e simili, tanto da essere uno degli elementi decorativi più usati, sia anche per il loro stretto collegamento con la stagione fredda, di cui sono simbolo. Ci sfugge che hanno anche un ottimo profumo. Vediamo come fare.:

Ci serve:

  • Pigne,
  • aceto,
  • un sacchetto di plastica,
  • acqua,
  • oli essenziali,
  • spruzzino

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Per prima cosa, come suggerisce il buon senso, bisogna pulirle: mettiamole quindi a mollo in una tinozza con dell’acqua e dell’aceto di vino bianco e lasciamole lì per una ventina di minuti. Se sono molto sporche, possiamo aiutarci con uno spazzolino, levando via il terreno e poi passandole di nuovo sotto l’acqua corrente. E’ possibile che, a contatto prolungato con l’acqua, le pigne si siano chiuse: asciugatele bene e si apriranno di nuovo. ( e voi eviterete il formarsi della muffa). Ben asciutte, mettetele in forno a ottanta gradi per una quindicina di minuti e fate attenzione che non brucino. Preparate uno spruzzino con dell’acqua e e degli oli essenziali, e spruzzate il contenuto sulle pigne. Inseritele in un sacchetto di plastica, e lasciate lì per una settimana. Il gioco è fatto.

Serena Garofalo

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