Come conservare correttamente le verdure in frigorifero: il metodo da seguire

Come conservare le verdure in frigorifero in modo corretto? Il metodo da seguire per una sistemazione ottimale degli spazi. 

come conservare le verdure
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Conoscere il metodo più funzionale per conservare le verdure in frigorifero ha una duplice funzionalità: 1) ti farà risparmiare spazio e tempo; 2) è una scelta ecosostenibile che ridurrà lo spreco di alimenti e di materiale per l’imballaggio. Infatti non sempre utilizziamo al meglio tutti gli spazi del nostro frigorifero incorrendo in conseguenze spiacevoli, come il classico limone ammuffito da buttare via. Ecco come conservare correttamente le verdure in frigorifero.

Come conservare le verdure in frigorifero evitando gli sprechi

Sembra una cosa che tutti sanno fare, un’azione quotidiana che chiunque ha compiuto regolarmente. Prendi la verdura o la frutta al supermercato e la infili all’interno dei cassetti del frigorifero, con i sacchetti compostabili. Ecco il primo errore da evitare: all’interno dei sacchetti si crea infatti umidità che andrà a deteriorare la verdura precocemente. Quante volte ci sarà capitato di ritrovare un limone ancora intero, ma ammuffito e da buttare? Conoscere come conservare le verdure in frigorifero al meglio è la prima azione ecosostenibile e anti spreco che puoi compiere per risparmiare spazio e tempo! Ecco alcune regole da seguire.

verdure
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1) Scomparti e temperatura ideale del frigorifero

Lo scomparto inferiore del frigorifero è il classico cassetto delle verdure. E’ in questo spazio che dovrai riporre le verdure fresche, senza sacchetto compostabile, perché il freddo va ad accumularsi proprio verso il basso e in questo modo si manterranno più a lungo. La temperatura ideale per conservare al meglio gli ortaggi si aggira tra i 4 e i 6 gradi centigradi. Un consiglio da adottare inoltre è quello di non riempire eccessivamente il frigorifero e soprattutto non mettere gli alimenti a contatto con la parete di fondo, dove si accumulano di solito le goccioline e l’umidità, principale fattore di deterioramento.

2) La maturazione delle verdure, come riporle adeguatamente nel frigorifero

Prima di riporre le verdure in frigorifero, occorre eliminare il sacchetto compostabile dentro cui sono solitamente riposte. In secondo luogo, se tra le carote ce ne fosse una più matura è bene separarla dal resto del gruppo. Lo stesso vale per le foglie marce di insalata che spesso troviamo nel ceppo: queste vanno rimosse per evitare il diffondersi di una contaminazione batterica per vicinanza degli altri alimenti. Inoltre questa azione serve a prevenire il deterioramento precoce degli ortaggi. La verdura più matura va sempre separata dal resto, quella marcia va eliminata.

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3) Ad ogni ortaggio le sue regole di sistemazione

Ogni ortaggio ha delle regole ben precise da seguire per evitare che si ammuffisca precocemente in frigorifero. Vediamone alcune:

  • Insalata: si conserva solitamente per 3/4 giorni, senza plastica, nel cassetto inferiore. Se invece è quella già pronta nei sacchetti, riporre nello scompartimento superiore ai cassetti delle verdure.
  • Cavolo nero: un segreto per far durare il cavolo nero senza che si afflosci è quello di inumidire un panno e avvolgerlo alla base del cavolo prima di riporlo in frigorifero.
  • Cipolle: solitamente non si conservano in frigorifero poiché rischierebbero di seccarsi. Il consiglio è quello di pulirle grossolanamente e di riporle in un cassetto al di fuori del frigorifero. In alternativa, se già tagliate e pulite, conservare in un sacchetto ermetico per pochi giorni.
  • Carote: dovrebbero stare a debita distanza da fichi, mele, pomodori e patate. E’ bene che si eviti il contatto tra le carote e gli altri ortaggi per farle durare di più. Si può riciclare in alternativa il barattolo del gelato d’asporto.
  • Broccoli e asparagi: come per il cavolo nero, se li si avvolge attorno ad un panno umido che sia a contatto con il gambo, dureranno di più
  • Zucchine, melanzane e peperoni: possono stare insieme sfuse, a patto che non ce ne sia qualcuna troppo matura o marcia. Durano all’incirca qualche giorno.

Sophia Melfi

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