Spaghetti alla Pupatella, la tradizione partenopea in tavola: gli ingredienti

Spaghetti alla Pupatella, piatto tipico della tradizione partenopea, allieta con gusto le giornate dei napoletani e non solo: i segreti della ricetta.

Spaghetti aglio, olio e peperoncino ricchi
Spaghetti alla Pupatella, la ricetta (Screenshot video discoveryplus)

La cucina partenopea è sinonimo di tradizione e buon gusto con le sue trovate nutrienti e ricche di ingredienti particolari in grado di valorizzare anche i palati più fini. Un piatto tipico della tradizione napoletana resta gli spaghetti alla Pupatella. Altrimenti conosciuti come spaghetti alle vongole, piatto tipicamente estivo che, però, anche d’inverno riesce a conquistare gli amanti del carboidrato e del pesce. Esistono varie scuole di pensiero e altrettante modalità d’impiattamento.

La ricetta è univoca, ma ci sono sempre le possibili varianti con cui fare i conti. C’è chi adora quella cremina che si sprigiona con l’acqua di cottura e il condensato dei frutti di mare, altri, invece, preferiscono una pasta più asciutta per godere appieno del sapore delle vongole. Bisogni diversi, stesso risultato. La bontà trionfa anche grazie ai segreti degli Chef che mettono a disposizione la propria capacità per qualche consiglio utile da poter rifare a casa con semplicità. L’opportunità di portare a casa un piatto chicchissimo è troppo ghiotta.

Leggi anche – Pane di San Francesco, super gustoso e profumato: come prepararlo

Spaghetti alla Pupatella: l’animo partenopeo in tavola. Ingredienti e preparazione

spaghetti con speck panna
(Pixabay)

Gli ingredienti per 4 persone sono proporzionati a dosi piuttosto abbondanti per realizzare un pranzo o una cena corposa: si consiglia di regolare le dosi in base alle proprie esigenze e all’appetito, sommato alla capacità digeribile, dei commensali.

  • 350 gr di spaghetti
  • 500 gr di vongole
  • 1 granchio grande vivo
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
  • sale e pepe

Dopo aver fatto il soffritto con aglio, olio e peperoncino in una casseruola – procedimento necessario per consentire alle vongole di aprirsi –, prendere il granchio e avvolgerlo in un panno bianco. Si proceda, quindi, con la battitura che servirà a far uscire il sughetto da far calare sulle vongole. Successivamente facciamo bollire la pasta e, una volta ultimata la cottura, mescoliamo il sughetto con le vongole sgusciate e la polpa di granchio. Tutto amalgamato con un po’ di acqua di cottura e accompagnato da ciuffi di prezzemolo. Il risultato sarà da leccarsi i baffi.

Impostazioni privacy