Lavanda, come coltivarla in vaso e farla crescere forte

La lavanda è una pianta mediterranea dall’intenso profumo di freschezza che cresce su campi estesi, ma come coltivarla in vaso mantenendo forza e profumo?

Campo di lavanda
Campo di lavanda (foto da Pixabay)

Pianta mediterranea che cresce su ampi spazi, la lavanda è una delle piante più profumate al mondo. Fiorisce in estate ed evoca in mente il sole della Provenza, con i suoi campi infiniti, di un colore viola profondo. La lavanda cresce in substrati drenanti e sassosi ed è molto resistente.

Ma come coltivarla in casa, in un vaso, e farla crescere forte? Scopriamolo insieme. La lavanda è una pianta bellissima da tenere in terrazzo, o in giardino, dona freschezza e colore all’ambiente. In casa poi è la fine del mondo, dona quella sensazione di libertà. Bisogna adottare un metodo di coltivazione preciso per far crescere la lavanda in vaso e colorare così la casa. Ecco alcune accortezze utili per farla crescere sana e forte.

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Coltivare la lavanda mantenendo forza e profumo anche in vaso

Mazzetti di lavanda in cesta di vimini
Mazzetti di lavanda in cesta di vimini (foto da Pixabay)

Prima di tutto, deve prendere sole e luce, perciò piazzatela in punti luminosi della casa, come balconi, terrazzi o finestre. La lavanda va piantata in primavera, nel mese di aprile, ma alcuni consigliano anche a inizio autunno, ad ottobre. Le temperature devono essere miti, né troppo fredde e né troppo calde. Utilizzare un vaso capiente, almeno di 40 cm di diametro, e fate attenzione a controllare se abbia i fori per rilasciare l’acqua.

Il drenaggio è fondamentale per far crescere bene la lavanda. Il vaso in terracotta è il migliore, perché è traspirante e arioso. In caso di umidità, il vaso di terracotta è il rimedio migliore per non farla accumulare sulle radici della pianta. Ricordate che lavanda non va bene per terreni umidi e pesanti, perciò necessita di terreni sassosi. Il terriccio per piante mediterraneo è il più idoneo, magari mescolato con della sabbia o ghiaia fina che favorisce il drenaggio.

Come coltivare in vaso: mettere uno strato di terriccio in vaso, se costituito da palline di argilla o ghiaia è meglio. Poi posizionare il substrato drenante per l’acqua e piantarci la lavanda, al centro del vaso. Riempire di terra e tamponare eventuali zone d’aria, in modo da uniformare il terriccio. Infine annaffiare abbondantemente. La lavanda predilige ambienti luminosi, mettetela dove picchia il sole e al riparo dal vento. Il calore intensifica il suo profumo e garantisce un’ottima fioritura.

Va annaffiata con regolarità, non appena il terriccio si secca. Attenzione: non fate ristagnare l’acqua nel sottovaso, poiché la lavanda viene penalizzata dall’umidità. Un piccolo trucco? Sostenete il vaso da terra con dei sassi, in modo che assorba meno umidità. In inverno annaffiate meno. Potatela regolarmente per farla cresce forte, promuovendo la fioritura di nuovi germogli.

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La potatura va fatta a fine estate, dopo la fioritura, e a fine inverno, prima della primavera. Tagliate i rametti più giovani, che hanno più possibilità di dar vita a nuovi germogli. Ogni due anni la pianta da rinvasata in un vaso un poco più grande. Se volete raccoglierla in mazzetti da esporre in casa e profumare gli ambienti, fatelo quando i fiori stanno per sbocciare e sono pieni di profumo.

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