Shekkero, al secolo Andrea Truppa, noto cantautore italiano, torna sulla scena Rap con il nuovo album “Circo Nepal”: data di uscita e curiosità.
Dicono che il Rap sia morto, perlomeno nella sua accezione più pura e autentica del termine. In tempi in cui è comune e costante rivendicare patenti di credibilità, dove chiunque si sente migliore, la meritocrazia è costante utopica. Specialmente per chi interessante e sopra alla media prova ad esserlo davvero. Talvolta, in particolar modo nella musica, per ritrovare qualcosa di viscerale, sentito e particolarmente originale, occorre andare dove molti non mettono più piede: nelle periferie.
Succede sempre così, un cantautore affermato diviene tale partendo da quella che è casa sua, in cui può essere sé stesso e poi diventa di tutti. O meglio di chi avrà la forza di capirlo: ascoltare è una dote comune, comprendere resta un dono di pochi. Shekkero, al secolo Andrea Truppa, per fortuna fa entrambe le cose.
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Shekkero, il “Circo Nepal” è pronto: viaggio nell’ultima fatica del cantautore
Ascolta sé stesso e soprattutto comprende di cosa c’è realmente bisogno. La risposta ha provato a darla nel suo ultimo album “Circo Nepal”: un vero e proprio concept dove racconta sé stesso e ciò che lo circonda. L’opera, che arriva subito dopo “Nostralgia Malincomia”, non rivendica un potere morale o una costante catartica. Piuttosto è il ritratto del mondo che cambia, anche nel Rap. La cultura Hip Hop non è morta, è cambiata: intercettare questo cambiamento è compito delle nuove generazioni di cantautori e di chi, come Shekkero, vuole lasciare un contributo sulla scena. Lontano dai manierismi e vicino all’eclettismo.
L’album, in uscita il 15 Novembre presso tutti i digital stores, verrà presentato a Cassino – terra d’origine del cantautore dove ha mosso i primi passi con le crew e ha coltivato una passione trasformandola in ragione di vita e lavoro – con grandi aspettative: il progetto è interamente prodotto da MoreMusic, un piccolo assaggio è il singolo “J’ai rèalise”, dove emergono sonorità e influenze familiari all’artista che ha sempre fatto della dote tecnica e dialettica un vessillo fino ad arrivare a plasmarla con melodie all’avanguardia: l’armonia estera si mescola alla concretezza italica veicolando concetti anche crudi, ma necessari a capire una condizione.
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Quel gap generazionale che, spesso, diamo per scontato ma in realtà è il punto da cui ripartire. Shekkero ritrova il proprio equilibrio artistico in un lavoro profondo e ricco di significato: il primo tassello verso un’ulteriore metamorfosi da scoprire beat dopo beat.
Per vedere il video ufficiale di “J’ai rèalise” – CLICCA QUI
