S.O.S pulizia gamberi e simili: come fare?

Pulizia gamberi e simili, sempre un tormento? non più con questa breve guida pratica che vi aiuterà a procedere con sveltezza

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gamberi (pixabay)

I crostacei, e su questo nessun dubbio, sono davvero buoni da mangiare. Peccato che, comprandoli freschi, ci sia la lunga agonia dello sbucciarli e levare via l’esoscheletro. Mettiamoci anche il caso che uno non sia proprio abilissimo a maneggiare coltello e forchetta e allora i casi sono due: o non mangia perché eccolo lì che si arrende e sventola la bandiera bianca, o non mangia perché, nel tentativo maldestro di pulirli, ne fa scempio.

Con questa breve guida non dovrà più accadere: come sbucciare i gamberi te lo spieghiamo noi.

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Pulizia gamberi e crostacei, ecco come

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granchi (pixabay)

Impugniamo forchetta e coltello: per prima cosa dobbiamo tenere fermo con la forchetta il gamberetto e poi, col coltello, tagliargli le zampe. Solo poi leviamo la testa, che non mangeremo e metteremo da parte. Praticate a questo punto un taglio nella crosta sulla pancia, per lungo: aprite in due ed estraete la polpa bianca. Levate il filetto nero che corre lungo il dorso.

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Questo vale più o meno per tutti i crostacei di piccole dimensioni. Per quanto riguarda invece i crostacei più grandi, vanno necessariamente puliti dopo averli cotti. Prendiamo, da esempio, un astice. Incidete, tenendo fermo con una mano l’animale, a partire dalla testa, fino a tagliare l’animale a metà. Pulitelo dalle interiora: ovviamente se si tratta di granchio dovrete gettare via anche le chele.

Gli avanzi, tuttavia, è consigliabile non buttarli: con gusci e chele potreste fare un buon brodo da accompagnare che funzioni anche come insaporitore.

Serena Garofalo

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