Colesterolo alto: tra i primi sintomi c’è l’alterazione del sonno

Il colesterolo alto è il killer silenzioso dell’occidente: tra i primi sintomi, che pure sono tanti, c’è l’alterazione del normale ritmo di sonno

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misuratore di pressione (pixabay)

Il colesterolo alto è un disturbo patologico particolarmente frequente in quell’occidente e in quell’insieme dei paesi che vengono denominati, a dirlo così sembra ironico, paesi del benessere. La correlazione tra questo killer silenzioso e il nostro modus vivendi non è neanche troppo sottile: una vita particolarmente sedentaria, il consumo di cibi pre-confezionati portano all’abbassamento del colesterolo buono e all’innalzarsi di quello cattivo.

Dire infatti che una persona “ha il colesterolo” non vuol dir nulla. Bisognerebbe invece dire che i livelli di colesterolo si sono alzati oltre la norma, causando delle stratificazioni di grasso che potrebbero esporci a patologie cardiovascolari, ictus e trombosi. Il sangue, infatti, nel suo fluire, si trova intralciato da questi accumuli.

Molto spesso ci accorgiamo di “aver sforato” quando ormai è quasi troppo tardi: non a caso viene detto silenzioso. Quali sintomi dobbiamo guardare quindi?

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Colesterolo alto, l’alterazione del sonno è tra i primi sintomi

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l’alimentazione sregolata è uno dei fattori di rischio (pixabay)

Iniziamo col dire che sintomi sicuri non ne esistono. L’unica è porsi qualche domanda sul proprio stato di salute: conduco un tipo di vita che può espormi a questo rischio? ( leggi anche: sto molto tempo fermo, mangio male, magari fumo?) ho una predisposizione genetica? ( leggi anche: qualcuno in famiglia prima di me ne ha sofferto?). Sottoponiamoci a frequenti controlli, pur di scongiurare ogni rischio.

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Tra i sintomi fisici che possiamo accusare è un senso di stanchezza, crampi frequenti anche durante il minimo movimento, alterazioni del sonno.  Uno studio del 2014 ha dimostrato infatti che la difficoltà ad addormentarsi o mantenere uno stato di riposo profondo può essere collegato al colesterolo alto. Ma è vero, se è per questo, anche il contrario: dormire poco ci espone all’alterazione dei giusti valori di colesterolo.

Serena Garofalo

 

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