UFI, i rischi per la salute riportati sulle etichette dei prodotti

Si chiama UFI, identificatore unico di formula, e sarà obbligatorio sulle etichette di tutti i prodotti per avvertire dei rischi di intossicazione.

Bisogna fare attenzione al supermercato quando si acquista
Bisogna fare attenzione al supermercato quando si fa la spesa (foto da Pixabay)

Si chiama UFI, identificatore unico di formula, e sarà obbligatorio sulle etichette di tutti i prodotti per avvertire dei rischi di intossicazione e avvelenamento. Secondo l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, gran parte delle telefonate ai centri antiveleni o agli ospedali riguarda intossicazioni di bambini. L’Europa si è attivata per soccorrere i cittadini.

In moltissimi casi, si è scoperto che la causa dell’avvelenamento riguarda proprio i prodotti acquistati per la casa. Per questo motivo, dal 2025 sarà obbligatorio inserire sulle etichette tutti i materiali utilizzati per i prodotti artificiali e a rischio tossicologico. All’interno dell’UFI, appunto, dovranno comparire tutti i prodotti che compongono il prodotto e i rischi per la salute a cui andiamo incontro.

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Codice UFI su tutti i prodotti, in cosa consiste

UFI obbligatorio su colle spray, tinture e vernici
UFI obbligatorio su colle spray, tinture e vernici (foto da Pixabay)

Il codice UFI, suddiviso in quattro blocchi, è composto da sedici caratteri e identifica il prodotto stesso. Lo si descrive in base ai suoi componenti, alla tossicità dei materiali e alle varie informazioni che tutti devono gli acquirenti conoscere. Questo perché, in caso avvelenamento, è possibile risalire brevemente alla causa e comunicarlo all’ospedale.

In questo caso, anche gli ospedali e i centri antiveleno sono avvantaggiati, avendo una base di azione su cui fornire le prime cure. Tra le informazioni necessarie trovano posto anche eventuali miscele, colorazioni, trattamenti subiti dal prodotto, denominazione commerciale, imballaggio. Il codice viene stampato in bella mostra sulle etichette in modo tale che non possa passare inosservato. Lo si deve trovare facilmente in caso di emergenza, preceduto appunto dalla sigla UFI.

Secondo la regolamentazione europea, tale codice deve essere presente su tutti i prodotti a rischio salute. Ad esempio, il codice UFI lo si trova su deodoranti per ambienti, colle, pitture, prodotti per la pulizia della casa e dell’auto, detersivi. Ma non solo, deve essere obbligatorio anche per altri prodotti chimici. Lo possiamo trovare sulle miscele per le sigarette elettroniche, i diserbanti per il giardino, i combustibili, gli inchiostri per stampanti e altro ancora.

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Gran parte dai prodotti che acquistiamo nei negozi è provvista di questa etichetta, ma entro il 2025 tutte le aziende dovranno adeguarsi alla legge, dai prodotti per la cosmetica, come shampoo e tinture, a quelli farmaceutici. Il consiglio resta sempre il solito, se ne abbiamo la possibilità, meglio puntare su prodotti naturali, biologici, oppure fatti in casa, evitando così quelli artificiali.

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