Ricaricare il telefono in auto, “è dannoso e pericoloso”: evitate questo

Ci sono dei pareri contrastanti in merito al ricaricare il telefono in auto. Le opinioni differiscono su questo argomento, bisognerebbe fare così.

Ricaricare il telefono in auto
Ricaricare il telefono in auto Foto dal web

Ricaricare il telefono in auto è una pratica non consigliata oppure no? Per fare ciò bisogna servirsi di appositi accessori, come il caricabatterie che si attacca direttamente nella presa dell’accendisigari incorporata in qualsiasi veicolo.

Solitamente questa presa è situata in posizione centrale nel veicolo, davanti alla leva del cambio, a volte nella plancia dei comandi che riportano i pulsanti per attivare lo stereo, l’aria condizionata ed i vari flussi di aria. Nei mezzi di più recente fattura è possibile invece che si possa ricaricare il telefono collegandolo anche con un cavo usb ad un apposito attacco.

Ma ricaricare il telefono in auto è sconsigliato secondo alcuni? Quanto c’è di vero in ciò? La cosa troverebbe fondamento via di un motivo ben preciso. E si tratterebbe di un motivo che non andrebbe mai sottovalutato.

La questione alla base di tutto secondo alcuni starebbe nella differenza di tensione tra un consueto e comune caricabatterie del quale ci serviamo ogni giorno per ricaricare il telefono a casa e la tensione che scaturisce da un veicolo a quattro ruote.

Ricaricare il telefono, farlo in auto è dannoso per i nostri smartphone?

Foto dal web

In realtà ciò non corrisponde al vero e ciascun modo di caricare la batteria di uno smartphone è dotato di funzionalità in grado di superare tale inconveniente. La tensione viene modulata in modo tale da non apportare alcun danneggiamento.

Degli inconvenienti potrebbero sorgere solamente nel caso in cui si dovessero palesare problematiche all’impianto elettrico dell’auto. Una cosa della quale ci accorgeremmo facilmente. Quel che è invece assolutamente sconsigliato fare è ricaricare il cellulare, sia in auto che a casa o altrove, utilizzando dei caricabatterie di scarsa qualità.

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Sono quelli che costano appena pochi euro ma che non sono mai sicuri e che potrebbero non solo portare a dei guasti dei nostri dispositivi ma anche dare adito ad un corto circuito, con conseguenze a volte anche pericolose.

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Inoltre una ricarica non andrebbe mai effettuata durante l’esposizione ad alte temperature. Questo “friggerà” il nostro device. Bisognerebbe farlo sempre in nostra presenza poi, così potremmo vigilare ed intervenire subito qualora qualcosa non dovesse andare.

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