Morbo di Parkinson, il sintomo inaspettato

Morbo di Parkinson: tra i diversi sintomi, attenzione a questo. E’ un sintomo sicuramente inaspettato ma può dirci molto sul nostro stato di salute

morbo-parkinson-sintomi
(da pixabay)

Il morbo di Parkinson è purtroppo una malattia che, nei quadri clinici della popolazione italiana, si sente abbastanza spesso. Non può essere considerata a pieno titolo una malattia degenerativa poiché l’aspettativa di vita, a partire della diagnosi, è piuttosto alta: tra i quindici anni e i venticinque anni di vita. E’ particolarmente comune nelle persone che abbiano superato gli ottanta anni di età. Può comparire in età giovanile solo se legata ad un gene ereditario.

Ti potrebbe interessare anche->Batteri potenzialmente letali, attenzione a questi oggetti

Morbo di Parkinson, bisogna stare attenti a questo sintomo

morbo-parkinson-sintomi
(da pixabay)

I sintomi dell’esordio della malattia possono essere molteplici; spesso però così vaghi che vengono presi sotto gamba; è facile inoltre confonderli con altro, o non considerarli affatto. Ad esempio la scrittura si fa stretta e veloce, poco leggibile. L’articolazione delle parole potrebbe diventare faticosa, trasformandosi in balbettii o lunghe pause. Potrebbero comparire difficoltà del sonno ma anche dell’apparato digestivo. Insomma, non ci sono segnali eclatanti e spesso la malattia viene colta solo quando compie i suoi esordi con i suoi sintomi più classici e caratteristici, come i tremori sempre più evidenti.

Ti potrebbe interessare anche->Antipasti di pesce veloci: adatti ai giorni di festa, ecco come fare

Esiste tuttavia un ulteriore sintomo della fase primordiale che difficilmente troverete e che è del tutto inaspettato. L’apatia.

Non provare emozioni, rimanere muti a attoniti davanti allo scorrere dei giorni, senza che questi ci possano in alcun  modo scalfire dev’essere considerata un’avvisaglia. Certo, la cosa è talmente vaga che difficilmente davanti ad un cuore fermo si pensi ad morbo di parkinson. Molto più comunemente infatti l’apatia è causata da motivazioni psicologiche: potrebbe per esempio essere un rifugio naturale che cerchiamo quando la vita ci ha riservato magari una brutta sorpresa.

Impostazioni privacy