L’alimentazione è fondamentale anche per prevenire le malattie; una dieta in particolare riduce il rischio di Alzheimer del 50%.
Si sa che l’alimentazione è fondamentale per il nostro organismo e per la nostra salute. Un recente studio ha, però, individuato precise connessioni tra l’alimentazione e una malattia in particolare, ovvero la demenza. Il tipo più comune di demenza è il morbo di Alzheimer.
Il morbo di Alzheimer è una condizione per cui le cellule cerebrali sono portare alla progressiva morte. Pian piano si notano cambiamenti alla memoria, ai pensieri, al comportamento, fino a quando la persona non è più autosufficiente. L’età è il rischio maggiore, soprattutto una volta che si sono superati i 65 anni. Tuttavia, è stato scoperto un legame molto stretto con una dieta specifica.
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Lo studio si è concentrato sulla dieta mediterranea e sulla dieta MIND e ha scoperto che in questa seconda il rischio di contrarre l’Alzheimer viene ridotto del 50%. Ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli.
Alzheimer: il rischio diminuisce del 50% con la dieta MIND
Lo studio che è stato condotto alla Rush University di Chicago ha seguito quasi 1000 persone che stavano seguendo la dieta MIND, DASH e la dieta mediterranea. Hanno osservato queste persone per 5 anni e sono arrivati dei dati molto interessanti.
La dieta mediterranea, la più diffusa, con bassi livelli di colesterolo riduce l’infiammazione e si sono osservati, infatti, riduzioni dei rischi fino al 40% di sviluppare il morbo di Alzheimer. Un dato molto importante. Ma la ricerca ha anche evidenziato che chi ha seguito rigorosamente la dieta MIND ha avuto un rischio diminuito del 53%, ancora maggiore.
La dieta MIND si basa su alimenti a base di verdure, bacche, olio di oliva, noci, pesce, cereali integrali. Inserisce anche la carne bianca, ma elimina la carne rossa, il burro, i vari formaggi e i dolci.
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Naturalmente gli studi sono sempre in via di sviluppo e di aggiornamenti. Non fate da soli, ma se avete intenzione di seguire una dieta, affidatevi sempre ad un esperto. Ciò che può andar bene per una persona, può non essere giusta per un’altra. I vari elementi possono cambiare in base ai disturbi e allo stile di vita.
