I metodi infallibili per conservare la pizza e gustarsela anche il giorno dopo

Ci sono alcuni metodi e trucchi infallibili per conservare e mangiare la pizza anche il giorno dopo senza doverla per forza consumare fredda

Conservare pizza
Pizza parigina (Adobe Stock)

La pizza è il piatto preferito di molti. È scientificamente provato infatti che mangiarla magari in un momento di convivialità insieme agli amici aumenta l’allegria ed è appagante. Quest’anno il Blue Monday (il giorno più triste dell’anno) è caduto proprio il 17 gennaio ovvero nel giorno mondiale della pizza. E se ne sono consumate in quantità industriale in tutto il mondo per contrastare proprio gli effetti del lunedì nero.

È un alimento che dovrebbe essere gustato appena uscito dal forno visto che poi perde la sua morbidezza e fragranza. Capita però di ordinarne una, non riuscire a finirla e conservarla per il giorno dopo. C’è chi la mangia persino a colazione anche fredda. In questo caso però può diventare dura e quindi perdere tutta la bontà del giorno prima.

Che sia già cotta oppure preparata in casa e quindi, in quest’ultimo caso, abbiate ancora l’impasto crudo avanzato, andiamo a scoprire delle dritte infallibili per conservare al meglio questa delizia.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Dormire con la Tv accesa non fa bene al cervello: a rivelarlo è uno studio

Tutte le dritte utili per conservare e riscaldare la pizza avanzata

Conservare pizza
Pizza margherita (AdobeStock)

Avete imparato a fare una pizza come Dio comanda? Allora sapete alla perfezione impastarne una con sale, lievito, farina e acqua e lasciarla riposare per farla crescere. Meglio usare poco lievito e una lunga lievitazione affinché sia più digeribile.

Al momento della preparazione una coppia di amici che avete invitato a cena vi dà buca all’ultimo momento e quindi vi avanzano due o più panetti? Niente paura. Potete conservare l’impasto della pizza in frigo o freezer a prescindere dal momento in cui lo riutilizzerete.

Per preservare al meglio i panetti vi basterà chiuderli ermeticamente in contenitori di plastica o altro materiale, avendoli prima coperti con una pellicola trasparente per alimenti. Quando siete pronti a cucinare la vostra pizza, al forno o fritta che sia, potete toglierli dai recipienti, lasciarli per un po’ a temperatura ambiente e vedrete che avranno magicamente una seconda lievitazione.

Se invece avete ordinato una Capricciosa o una Quattro Stagioni, insomma quelle che preferite, nella pizzeria vicino casa allora per conservare al meglio le fette avanzate dovrete per prima cosa toglierle dal cartone. Quest’ultimo trattiene l’umidità e il cibo degli dei diventerà ben presto secco.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Ice globes: la nuova skin care di tendenza ha dei rischi

Scegliete allora di conservarla sempre in contenitori ermetici o avvolta in pellicola alimentare sia in frigorifero che fuori. Rimarrà fresca anche se fredda, naturalmente. Per riscaldarla ci sono vari metodi. In microonde: impostate intervalli di un minuto e monitorate le fetta di pizza per gustarla alla temperatura preferita. Essendo questo forno molto potente il trucco sta nella lentezza di riscaldamento.

Se invece usate il forno elettrico allora per avere un risultato ottimale inserite la vostra pizza a una temperatura alta: una mossa giusta potrebbe essere il forno ventilato e preriscaldato a 200 gradi. In pochi minuti avrete il vostro cibo preferito caldo e morbido.

L’ultimo trucco è riscaldare questa pietanza usando una padella antiaderente: mettete la pizza avanzata per 5 minuti poi coprite con il coperchio per una manciata di secondi e il gioco è fatto.

Impostazioni privacy