Il caffè fa bene alla digestione? I dati di un nuovo studio

Sono in tanti a chiedersi: ma il caffè fa davvero bene alla digestione? Un nuovo e recente studio ha dato ulteriori dati sull’argomento.

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Tazza di caffè (da Pixabay)

Il caffè è la bevanda più consumata in Italia e nel mondo. Da tanto tempo ci si interroga se faccia bene o se faccia male. Gli studi su questa miscela sono stati tanti nel corso degli anni, sia sulle origini, sulla composizione, sulle sostanze e la loro reazione nel nostro organismo o combinate ad altre.

Alla fine si è diffusa la credenza che una buona tazza di caffè a fine pasto possa aiutare a digerire meglio. Alcuni studi, però, hanno evidenziato una reazione di acidità nello stomaco. Ma allora il caffè può migliorare la digestione oppure no? Un nuovo e recenti studio ha dato ulteriori informazioni su questo argomento.

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Questo nuovo studio proviene dall’Institute for Scientific Information on Coffee, un’associazione europea che si occupa della produzione di caffè. Certo, la provenienza della ricerca potrebbe far dubitare dei risultati, ma è tutto documentato, scritto e pubblicato. Dunque, vediamo i nuovi dati per cercare di dare una risposta precisa.

Il caffè aiuta nella digestione?

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Caffè (da Pixabay)

Questa nuovo studio e questa revisione di dati è stata pubblicata su Nutrients e si basa sull’analisi di 194 studi precedenti. Dalle conclusioni di questa ricerca è emerso che un consumo moderato di caffè (ovvero da 3 a 5 tazzine al giorno) non è dannoso, anzi, può dare beneficio. In particolare, stimola alcuni processi digestivi e non solo.

Un ruolo positivo individuato da questi studi è emerso su disturbi come i calcoli biliari e le malattie del fegato. Questo vuol dire che le sostanze presenti nel caffè aiutano a prevenire queste condizioni, incluso il carcinoma del fegato. Per riepilogare quanto è emerso da questa ricerca diciamo che il caffè:

  • stimola la produzione di gastrina e acido cloridrico, responsabili di lavorare il cibo all’interno dello stomaco;
  • stimola la produzione di colecistochinina, ormone che si occupa dell’aumento della bile, utile alla digestione;
  • migliora la motilità del colon più di acqua e cereali, questo significa che si riduce il rischio di costipazione;
  • cambia la composizione del microbiota intestinale.

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Gli studi in materia sono tanti e non smetteranno. Si continuerà ad approfondire questo argomento per vedere, monitorare e accertare che il caffè faccia davvero bene alla salute. Naturalmente non bisogna esagerare e se si hanno dei dubbi bisogna rivolgersi ad un nutrizionista o ad un medico per analizzare il vostro consumo giornaliero di caffè in base al vostro stato di salute generale.

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