La demenza si manifesta con precisi sintomi, ma ecco quali sono i primi segni a manifestarsi nella persona che sta andando incontro a questa malattia.
“Demenza” è un termine generico per indicare il declino cognitivo che può colpire le funzioni cerebrali in una persona. Ci sono diversi tipi di demenza che possono manifestarsi principalmente a causa dell’avanzamento dell’età ma non solo. La forma più comune è il morbo di Alzheimer. Gli studi hanno individuato un numero preciso di persone che ne soffrono, ma quello che spaventa è che questo numero aumenterà vertiginosamente nei prossimi anni.
Non c’è una cura per questo stato mentale che sopraggiunge e che a poco a poco rende la persona non più autosufficiente. Può iniziare tutto da piccoli sintomi, gestibilissimi, ma inesorabilmente si andrà verso la morte. Una diagnosi precoce, tuttavia, potrebbe dar modo di far intervenire prima in modo da avere un migliore trattamento e una migliore qualità di vita.
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Gli studi su questo argomento si susseguono da anni e arrivano dati e ricerche da tutto il mondo. Gli esperti, però, sempre alla ricerca di trattamenti efficaci, hanno anche messo in guardia le persone dai primissimi segni che si verificano quando si sta andando incontro a questa malattia.
Demenza: i primi sintomi che si manifestano
Purtroppo la malattia può essere già presente da molti anni quando iniziano a manifestarsi nella persona i primi segni. Tuttavia, è molto importante cercare di capire chi si ha davanti e individuare i sintomi in modo da andare subito da uno specialista.
I primissimi segni che sorgono sono un’apparente freddezza o indifferenza verso i sentimenti o le vicissitudini altrui. Inoltre, un segno che si manifesta quasi subito è il cambiamento d’umore repentino. È chiaro che tutti possiamo avere periodi nella vita in cui siamo più irascibili rispetto al solito, ma i cambi di umore sono proprio evidenti e assoluti come ridere e poi piangere, divertirsi e poi arrabbiarsi in pochissimi minuti.
Appena si manifestano questi segni il passo successivo è poi il cambio di personalità, i vuoti di memoria e le difficoltà nel linguaggio che spesso si traducono in termini del tutto sbagliati.
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I fattori di rischio sono molti, ma se si conduce una vita prestando attenzione ad una serie di cose come abitudini sane e alimentazione equilibrata e corretta il rischio diminuisce il modo considerevole.
