Coltivare le patate nel tuo giardino: ecco come devi fare

Stiamo andando verso la primavera, ecco perché non devi perdere la possibilità di coltivare le patate nel tuo giardino, vedrai che saranno molto gratificanti.

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Patate (Pixabay)

Tuberi commestibili prodotti da una pianta erbacea del Sud America, le patate sono state introdotte in Europa nel XVI e appartengono alla famiglia delle Solanacee (la stessa di melanzane, pomodori e peperoni).

Considerate da sempre il cibo degli umili, le patate in realtà sono molto nutrienti ed è per questo che vengono molto utilizzate in cucina. Se hai dunque la possibilità di coltivarle nel tuo giardino di certo non te ne pentirai. Ti daranno grandi soddisfazioni! Vediamo dunque come fare.

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Come coltivare le patate in giardino

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Patate (Pixabay)

Perfetti da piantare a inizio primavera, questi tuberi non amano infatti le temperature gelide. Per la precisione, è possibile piantarli quando il terreno raggiunge i 45 gradi Fahrenheit. Dopo che saranno passate le ultime ondate di gelo, procedi dunque con la preparazione del terreno.

Questi ortaggi sono a radice e quindi crescono nel terreno molto in profondità. Ecco perché necessitano di un un terreno drenante, sciolto e leggermente acido, e “rigettano” quello argilloso. Questo, infatti, che, trattenendo l’acqua, diventa duro quando si asciuga e in questo modo rende difficile la crescita di queste piante.

Non solo nella terra, le patate possono essere coltivate anche con contenitori o sacchi per la coltivazione e in aiuole rialzate. In qualsiasi modo deciderai di coltivare le tue patate, l’importante è che ricevano il sole dalle sei alle otto ore al giorno. Per piantare i semi scava in profondità e inserisci nel terreno gli steli in maniera graduale, andandoli a seppellire e accumulando in questo modo il terreno attorno alla pianta.

Scava quindi una trincea di almeno 6-8 pollici nel terreno e pianta le patate distanziate tra loro di 30 cm. Se invece le file saranno distanziate di 70 cm tra loro, le piante avranno maggiore spazio per espandersi, oltre ad asciugarsi più facilmente dopo la pioggia e prevenendo in questo modo le malattie. Copri poi le patate con 4 pollici di terreno. Una volta che le piantine emergeranno e che avranno raggiunto i 15 cm circa, aggiungi uno strato di pacciame per conservare l’umidità, raffreddare il terreno ed evitare che la luce arrivi ai tuberi. In questo modo si previene la formazione di quei puntini verdi che stanno a significare un elevato contenuto di solanina.

Quando le piante avranno raggiunto i 6 pollici, potrai finalmente coltivarle. Avvolgi quindi il terreno attorno alle piante e fallo anche mentre crescono. Tieni conto che dovrai seppellire un terzo della pianta. Gli steli sepolti produrranno più patate. A dire il vero potresti continuare a coltivare le patate finché vuoi, ma a causa delle intemperie molto spesso il terreno si rovina, a meno che non si utilizzino dei mattoni o delle rocce per combattere l’erosione. L’ideale sarebbe continuare a coltivare le patate fino a quando la parte esterna della pianta sarà alta almeno un piede.

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Durante la coltivazione è molto importante idratare le patate almeno 1 o 2 volte alla settimana. Diminuisci il dosaggio solamente se vedi ingiallire le foglie. Infine attendi 70-90 giorni (a seconda della varietà) e le tue patate saranno pronte per la raccolta! Di solito ciò accade quando le foglie cominciano a estinguersi.

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