Virus BRATA, nuova versione più pericolosa: conti corrente in pericolo

La presenza del virus BRATA fa tremare tutti, anche i più esperti in materia di sicurezza sul web. Ci sono delle più recenti iterazioni difficili da fermare.

Virus BRATA attenti alla minaccia
Virus BRATA attenti alla minaccia Foto dal web

Il virus BRATA è una nuova minaccia che mette in pericolo la sicurezza dei dati personali degli utenti. Purtroppo sono già avvenuti casi in cui non pochi utenti sono finiti con l’incappare in questa tremenda insidia, che riesce a far si di permettere agli ignoti cyber criminali di prendere possesso dei nostri dispositivi elettronici.

Qualora uno smartphone od un qualsiasi altro device venga colpito dal virus BRATA, il quale è presente in delle versioni che si aggiornano a velocità impressionante. Questa malevola entità cibernetica riesce ad eliminare tutti i dati presenti in memoria sui telefonini.

Sono proprio i cellulari a rappresentare il mezzo di veicolo principale del virus BRATA, che in qualche secondo può eliminare ogni cosa memorizzata su un telefonino. Ma naturalmente i malintenzionati utilizzano questo virus per togliere soldi dai conti correnti degli utenti colpiti da questa minaccia.

Virus BRATA, una minaccia pericolosissima

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È Cleafy, società specializzata in mantenimento della sicurezza sul web, e che tra l’altro ha sede in Italia, a lanciare ancora una volta l’allarme sul virus BRATA. Le ultime iterazioni note di questo malware sono etichettate rispettivamente come BRATA A, B e C. I Paesi più colpiti sono l’Italia, il Regno Unito, la Polonia e diverse nazioni del Sud America.

Il funzionamento di questo virus avviene con un comando a distanza da parte dei cyber criminali, i quali agiscono dopo essere riusciti a fare installare al malcapitato utente una app malevola ma che all’apparenza sembra del tutto innocua.

In questo caso si tratta di un trojan con funzionamento ad accesso remoto, per l’appunto eseguibile a distanza, e tramite il quale gli hacker riusciranno ad utilizzare il nostro telefonino tagliandoci fuori.

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In che modo possiamo difenderci

Solitamente il tutto avviene tramite un altro fenomeno subdolo del web, il phising, tramite il quale si inganna un utente a fornire dati privati pensando di starsi interfacciando con un soggetto ufficiale, come può esserlo la propria banca.

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Addirittura risulta molto facile aggirare anche le operazioni di autenticazione a più fattori per entrare nel nostro conto e sottrarci tutto quanto c’è sopra. Le forme di difesa possibili sono anzitutto non cliccare mai su link e collegamenti presenti in messaggi e-mail, sms o altro.

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Inoltre le app sui propri dispositivi, soprattutto Android, non vanno mai scaricate dall’esterno ma solo negli store ufficiali, che comunque pure presentano delle falle. E non concediamo alla leggera i permessi alle app appena installate quando compare la suddetta richiesta.

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