Bonus mobilità 2022, come funziona e chi può richiederlo

Le modalità di fruizione del Bonus mobilità 2022. Cosa ricopre, in che modo si può ottenere e come si applica. Tutti i dettagli che è bene conoscere.

Bonus mobilità 2022 come funziona
Bonus mobilità 2022 come funziona Foto dal web

Bonus mobilità 2022, quali sono le novità relative a quello che è uno dei tanti provvedimenti inseriti all’interno del Decreto Rilancio e che ha come scopo rilanciare l’economia e favorire i consumi. Questa misura in particolare poggia su di un fondo complessivo di 5 milioni di euro e riguarda più strettamente coloro che hanno comprato dei mezzi di trasporto ecologici in tempi recenti.

In tal senso si intendono mezzi oppure servizi contraddistinti da zero emissioni. A spiegare la natura del Bonus mobilità 2022 è l’Agenzia delle Entrate, che fa riferimento anche a come rientri nel novero delle azioni coperte pure la rottamazione di un veicolo appartenente alla categoria M1.

Per avanzare richiesta del Bonus mobilità 2022 è necessario compilare un apposito modulo e ci sarà un mese di tempo per inoltrare lo stesso all’Agenzia delle Entrate, dal 13 aprile 2022 al 13 maggio. Quali sono le coperture previste da questo provvedimento?

Bonus mobilità 2022, come funziona ed in che modo richiederlo

Bici elettrica
Bici elettrica Foto dal web

C’è a disposizione un credito di imposta che può coprire fino a 750 euro della spesa sostenuta, per coloro che risulteranno eventualmente compatibili con i parametri richiesti dal bonus in questione. La copertura riguarda l’acquisto di veicoli ecosostenibili e non solo:

  • biciclette;
  • monopattini elettrici;
  • bici elettriche;
  • abbonamenti a mezzi pubblici;
  • fruizione di mobilità elettrica in sharing oppure sostenibile;

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L’acquisto deve essere avvenuto tra il 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020. All’Agenzia delle Entrate va fatta comunicazione dell’avvenuto acquisto e del credito di imposta relativo.

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Occorre compilare la domanda presente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. In tal senso un Patronato CAF od un commercialista sapranno fornire utili consigli su come fare.

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Riguardo al credito di imposta, esso andrà inserito all’interno della dichiarazione dei redditi entro il periodo che fa riferimento al 2022. Intorno al 3 maggio 2022 poi l’utente saprà se la sua richiesta è stata accettata ed a quanto ammonta il credito d’imposta relativo.

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