Coerenza e moderazione: le parole chiave per una buona salute

A volte per stare bene con il proprio corpo e godere di buona salute basta davvero poco, l’essenziale è soddisfare due requisiti fondamentali: coerenza e moderazione.

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Cibo salutare (Pexels)

Non serve seguire una dieta troppo poco permissiva con il rischio di abbuffarsi alla fine. Oppure strafare con lo sport con il rischio di avere ripercussioni sul fisico.

Ognuno di noi sa che cosa è giusto fare in base alle proprie possibilità. Ecco perché fare scelte troppo rigide non fa bene né alla nostra mente né al nostro organismo.

Le parole chiave da seguire per stare bene e sentirsi in forma sono solo due: coerenza e moderazione. Vedrai che se applicherai questi due principi non avrai più problemi.

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Perché coerenza e moderazione sono importanti per la tua salute

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Donna in forma (Pexels)

A volte siamo troppo severi con noi stessi. C’è chi ad esempio registra fino all’ultima caloria assimilata per essere sicuro che ogni giorno le calorie bruciate siano sempre in numero maggiore rispetto a quelle accumulate. Questo metodo però non funziona. Non è per niente utile vedere il cibo solo come una somma di calorie perché dobbiamo considerare altri fattori, come ad esempio la cottura o la preparazione.

Ora va anche molto di moda registrare i passi. Con le numerose applicazioni e dispositivi ora in commercio il fatto di contare i passi e di raggiungere l’obiettivo giornaliero prefissato è diventato per alcuni una vera e propria ossessione. A tal punto da dover magari rinunciare ad altre attività per fare in modo che sul dispositivo di turno compaiano le congratulazioni tanto attese: “Complimenti, hai raggiunto xx passi giornalieri”.

Il valore più popolare e consigliato è quello dei 10.000 passi al giorno. Ma siamo sicuri che siano sufficienti per rimanere in forma? Sicuramente camminare fa bene non solo al corpo ma anche alla mente. Non a caso Ippocrate, famoso aforisma greco antico e medico geografo, aveva esordito così: “Camminare è la miglior medicina”. E io non potrei essere più d’accordo. Ma non possiamo pensare che la regola dei 10.000 passi possa fare bene a tutti. Può essere utile per chi ad esempio è già allenato ma dire a una persona sedentaria di raggiungere quella cifra potrebbe portare delle ripercussioni a livello psicologico, oltre che essere danneggiare il corpo passando da un estremo all’altro.

Anche per chi soffre di malattie croniche questa potrebbe rivelarsi un’impresa non da poco. Soprattutto se tale pratica viene effettuata senza alcun controllo o criterio. Dunque ciò su cui vorrei farti riflettere è che a volte dobbiamo prendere questi consigli con le pinze perché, come ho detto all’inizio, nessuno ci conosce meglio di noi stessi.

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Quindi la prossima volta che ti diranno che devi calcolare le calorie o i passi sentiti libero di rifiutare. Perché la cosa migliore, in qualsiasi caso, è seguire uno stile di vita e un’alimentazione coerente e moderata. Cerca sempre di fare qualcosa ogni giorno, che sia una camminata o una corsa, ma sempre con moderazione. Non c’è una gara da vincere o qualcuno a cui dover rendere conto delle proprie decisioni. L’importante è essere soddisfatti in prima persona.

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