I pericoli del sushi: ecco cosa corriamo quando mangiamo sushi scadente. La nostra salute viene messa a serio rischio, ecco perché
Il sushi ha fatto moda: per molti è divenuto un valido sostituto per il pranzo o la cena. Il problema, se così si vuol dire, è che il sushi costa e, pur di offrirlo a prezzi bassi e competenti, molti ne rimettono di qualità. E, purtroppo, questo rischia di farci male, molto male.
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Quali pericoli in un sushi di qualità scadente?
Se dopo aver mangiato pesce crudo avvertiamo senso di malessere, rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso è di necessaria importanza. Potremmo accusare: forti dolori addominali, conati di vomito, dissenteria, eruzioni cutanee, nei casi più gravi febbre. Il rivolgersi al medico è fondamentale perché potremmo aver avuto, nel migliore dei casi, un’intossicazione alimentare leggera.
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Infatti, per quanto possa esser buono e per quanto possa aver dettato la moda negli ultimi tempi, il pesce crudo rimane pesce crudo e ci espone a diversi rischi. Se non opportunamente conservato e se non abbastanza fresco, i batteri a cui ci espone sono molti. Escherichia coli, la salmonella e veri e proprie larve, come l’anisakis, un parassita che si trova nel pesce.
Eppure non è il solo dei parassiti infestanti che possiamo ingerire per sbaglio: ingerirli vuol dire creare nel nostro intestino un’infestazione e dare il via libera alla proliferazione di questi “ospiti”. Molto spesso possono essere combattuti con terapie farmacolgiche, altre volte bisogna passare all’intervento.
Per evitare questi eventi spiacevoli, bisognerebbe non consumare pesce crudo, per avere la certezza matematica almeno. Si può anche adottare soluzioni meno drastiche, come scegliere ristoranti di cui ci si fida, evitando i costi bassi e troppo sospetti.